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orto urbano - l'angolo delle erbe aromatiche

erbe Aromatiche - illustrazione fonte  Pinterest
 
 "Io credo che una foglia d’erba non valga affatto
meno della quotidiana fatica delle stelle.
E la formica è ugualmente perfetta, come un granello di sabbia,
come l’uovo di uno scricciolo,
E la piccola rana è un capolavoro pari a quelli più famosi,
E il rovo rampicante potrebbe ornare i balconi del cielo.
E la giuntura più piccola della mia mano
qualsiasi meccanismo può deridere."
Walt Whitman, Tutto vale – Song of Myself, 1892

In questo post  riproponiamo l'orto urbano. Abbiamo già un post su questo argomento *v.post,  per cui non ripeteremo tutte le informazioni  già scritte (da dove partire, cosa occorre, cosa coltivare ecc..), che se interessati vi invitiamo a leggere. 

Vi raccontiamo la storia del nostro orto urbano, in questo caso "dell'angolo delle aromatiche",  situato sul balcone della cucina, con profumate  piantine aromatiche pronte  per insaporire e colorare i nostri piatti.


la nostra targhetta in terracotta e acrilici

Durante il lockdown nell'aprile del 2020, avevamo acquistato  da un contadino di zona  alcune piantine aromatiche che ci erano state consegnate a casa e messe a dimora sul balcone (rosmarino, basilico, salvia, timo); le piante sono cresciute abbastanza bene e alcune di loro  hanno superato  tutto il 2021. Purtroppo quest'anno ci siamo accorte che  la terra era infestata dalle formiche,  il terriccio delle piante, soprattutto quello  proveniente dalla campagna, è habitat naturale per le formiche, e  abbiamo notato che alcune di loro si stavano già dirigendo verso la cucina. 

Non è bello avere le formiche che entrano in casa,  così  abbiamo cercato di capire come poter fare perchè noi siamo contrarie ad usare sostanze velenose e antiparassitari....abbiamo provato a svuotare una parte dei contenitori e pensavamo di risolvere il problema cambiando solo la terra .. ma ci siamo rese conto che l'invasione era troppo diffusa,  così abbiamo preso una decisione drastica: orto urbano svuotato,  terra, piante rimaste  e "ospiti" sono state  messe in un contenitore e portate in un campo dove avrebbero potuto continuare a vivere in un habitat adatto

Dopo aver pulito e lavato bene  i contenitori, ci siamo procurate insieme al terriccio delle nuove piantine  acquistandole da una ditta ligure; le piantine aromatiche  sono arrivate sane, profumate e perfette con un  packaging  studiato appositamente per il trasporto (come nostra abitudine non scriviamo il nome della ditta, ma se qualcuno è interessato ci può scrivere  e gli forniremo le indicazioni

Il nostro rosmarino

Dopo aver riempito  di buon terriccio bio adatto per aromatiche* abbiamo messo a dimora le nuove piantine: rosmarino, santoreggia, timo, menta, erba cipollina, origano e basilico, (ma ne aggiungeremo  altre...)  che ci sembrano felici della nuova sistemazione e anche noi!!! 

*soluzione appositamente studiata per favorire la crescita di colture aromatiche e anche di peperoncini. Contiene: torba di sfagno (=una specie di muschio) per una maggiore ritenzione idrica, humus per una migliore nutrizione, pomice per favorire il drenaggio, concime organico 

 

Il nostro Timo

Intanto il profumo ha già invaso l'angolo del balcone  e confermiamo che  l'attività di gardinaggio come  il contatto con tutta la Natura  ha  un'influenza  positiva sul nostro benessere psicofisico.  Gli esperti affermano che l'attività di giardinaggio aiuta a combattere stress, ansia e depressione, migliora la qualità del sonno, fa sentire utili, migliora l'umore e permette di prendere consapevolezza del presente;  per cui anche  organizzare e prendersi cura di un piccolo angolo di balcone o di un davanzale è utile a stare meglio. 

alcune nostre piantine

 

ORTO  DELLE AROMATICHE IN VERTICALE

Se il  balcone è troppo piccolo o non si ha abbastanza spazio per sistemare il nostro orto urbano, non lasciare che il poco spazio a disposizione diventi un limite,  una  soluzione pratica e originale  è sfruttare la verticalità, basta avera una parete, un pò di inventiva e di manualità.
La nostra amica Rosy  ci ha inviato la foto del suo "orto verticale",  una parete del balcone  dove è stata sistemata una struttura attrezzata  in legno, costruita dal suo compagno,  con tanti vasetti e contenitori appesi
 
orto verticale di Rosy
 

Profumo di timo, salvia e rosmarino sulle dita
e che la primavera abbia inizio

- iBlulady, Twitter-

 

INFORMAZIONI E  USO IN CUCINA  DI ALCUNE AROMATICHE DEL NOSTRO ORTO URBANO

Le Erbe Aromatiche sono elementi utili e indispensabile in cucina:  un mazzetto di erbe aromatiche  permetterà di  regalare colore, profumo e sapore a vari  piatti, oltre a diminuire o eliminare il sale (*v.post sale speziato). Molte erbe aromatiche, a differenza delle spezie, provengono dalle zone del Mediterraneo, per questo motivo  sono molto usate nella cucina delle nazioni che si affacciano su questo mare. Solitamente è meglio consumarle fresche, perchè mantengono inalterati profumi, sapori e proprietà nutritive, ma è possibile anche conservarle seccate o congelate. Le erbe aromatiche più conosciute e usate in cucina sono: Rosmarino, salvia, basilico, timo, alloro, maggiorana, santoreggia, erba cipollina, prezzemolo, menta. 

Di seguito trovate alcune brevi informazioni storiche e culinarie; non approfondiamo le caratteristiche fitoterapiche, terapeutiche e nutrizionali che non ci competono ma facilmente reperibili in rete, su riviste  e libri  tematici.  

Il vaso del basilico sulle soglie aperte dei cortili
E le scaglie di mare che arrivavano insieme
Sui muretti a secco, dietro le siepi
-Odisseas Elytis-

Basilico

il nostro basilico

basilico alla finestra nel vaso arrugginito

Il basilico è un'erba di provenienza orientale, il suo nome  deriva dal latino  basilicum, con origine dal greco basilikon ("pianta regale, maestosa"), da basileus "re". Greci e romani  -per loro era un simbolo degli innamorati-  l'hanno introdotto in Europa.    E' una delle più note erbe aromatiche che possiamo coltivare negli orti, orto urbano o vaso e che non dovrebbero  mai  mancare.  E' un'aromatica molto utilizzata in cucina, soprattutto per insaporire il sugo di pomodoro *v. post della pasta e della pizza, ed è  l’ingrediente principale del classico pesto *v. post , ma esistono anche tantissime altre possibilità e ricette per valorizzare le sue  foglie profumate. Il basilico dovrebbe essere utilizzato fresco e aggiunto alle pietanze all'ultimo momento, in modo da mantenere il suo aroma caratteristico 

 Ci vorrebbe qualcosa di semplice come innamorarsi del profumo della salvia e del rosmarino.
-Michela Rabino-

ROSMARINO

il nostro rosmarino

Nell'antichità  il rosmarino (Rosmarinus officinalis) era considerato una pianta dalle innumerevoli caratteristiche aromatiche e terapeutiche. Dal III° sec. d.C. il rosmarino iniziò ad essere usato per le sue proprietà digestive  ed anche oggi  è  l'aroma mediterraneo  per eccellenza con il suo caratteristico e inconfondibile profumo. E' una pianta adatta ad insaporire piatti di carne, pesce; è immancabile  con le patate arrosto, ottimo anche con i formaggi e con gran parte dei prodotti da forno come la focaccia. Nella Val di Lanzo si serve un ottimo riso in bianco condito con burro di montagna e rosmarino tritato

 Chi ha la Salvia nell’orto ha la salute nel corpo.
- Proverbio popolare-

SALVIA

la nostra salvia

La salvia insieme al basilico e al rosmarino è tipica nei climi mediterranei.  E' una pianta conosciuta  e apprezzata fin dai tempi più antichi  per le sue proprietà fitoterapiche. Per i romani era una pianta  sacra  e nel Medioevo  veniva usata come merce di scambio. In cucina viene usata   con le patate, la zucca, gli zucchini, nelle tisane digestive. Il suo principale utilizzo è quello di essere accostata al burro fuso per condire piatti della cucina regionale  come i tortelli, i ravioli, per insaporire il brodo  o un arrosto di carne o un pesce al forno, ottime le foglie più grandi di salvia, pastellate e fritte. 

 
"My mojito in La Bodeguita, My Daiquiri in El Floridita"
Ernest Hemingway

MENTA

la nostra menta

La menta era molto apprezzata nell'antichità per le sue qualità terapeutiche e aromatizzanti:  pare che gli ebrei la usassero per profumare le mense, mentre  Greci e Romani l’apprezzassero come stimolante. Le spose,  ne intrecciavano i fusti fioriti ed odorosi nelle corone nuziali e le foglie venivano sparse sui pavimenti delle camere nunziali. Alcuni testi riportano che il consumo di  menta era vietato ai soldati latini, perché  il suo suo potere afrodisiaco  li avrebbe distolti dalle battaglie contro i nemici. La menta in cucina viene utilizzata per aromatizzare semifreddi, macedonie, immancabile sulle fragole,  verdure, melanzane e zucchine, ma anche dolci, gelati e bevande. Famoso è il Mojito, il drink cubano reso celebre dallo scrittore Hemingway a base di  rum, zucchero di canna, lime, soda e menta;la menta usata per questo drink è   Menta Mojito:  una varietà particolare di menta, molto utilizzata in centro America, dove è conosciuta con il nome di “Hierba buena”. E' spesso utilizzata in combinazione con altre erbe per preparare ottimi infusi con il tè.

„La cucina: il vero regno di mia madre, l'antro caldo della strega buona sprofondato nella terra desolata della solitudine, con pentole piene di dolci intingoli che ribollivano sul fuoco, una caverna d'erbe magiche, rosmarino e timo e salvia e origano, balsami di loto che recavano sanità ai lunatici, pace ai tormentati, letizia ai disperati.

Fonte: https://le-citazioni.it/argomenti/timo/

 „La cucina: il vero regno di mia madre, l'antro caldo della strega buona sprofondato nella terra desolata della solitudine, con pentole piene di dolci intingoli che ribollivano sul fuoco, una caverna d'erbe magiche, rosmarino e timo e salvia e origano, balsami di loto che recavano sanità ai lunatici, pace ai tormentati, letizia ai disperati...."

- John Fante, libro La confraternita dell'uva - 

TIMO

il nostro timo

Il timo pare che fosse  utilizzato dagli Egizi durante i processi di mummificazione, come ingrediente per imbalsamare i defunti e dai Sumeri per le sue proprietà officinali; i  Romani e i Greci ritenevano che  il timo infondesse forza e coraggio.  Il timo anche oggi è molto usato in fitoterapia per le sue proprietà antibatteriche , antisettiche, espettoranti e antitosse. 

In cucina  vengono utilizzate soprattutto  due specieil timo vulgaris e il timo limonato, usato in particolare per profumare piatti di pesce. Con un buon olio EVO può diventare un eccellente condimento per molti piatti di formaggio (in Piemonte si trova  un'ottimo formaggio Toma al timo) pasta, frittate o verdure al vapore 


"Va coglia riganu ara scisa i Paola"
(vai a raccogliere origano alla discesa che porta verso Paola)

-detto calabrese-

ORIGANO 

il nostro origano

Il nome origano deriva dal greco Oros (monte) e Ganaos (splendore), cioè 'delizia del monte'. E’  una pianta mediterranea, ma  la si può trovare anche in Asia e in Africa. In Italia è una delle erbe aromatiche più amate e coltivate e viene consumato  sia fresco che essiccato.  Il sapore dell’origano secco è più delicato di quello fresco, viene usato in molte preparazioni, anche insieme ad altre erbe e spezie. In particolare nelle insalate, verdure bollite,  carne o pesce, perfetto sulla pizza, sulle bruschette, per aromatizzare l'olio; l'origano fresco dal profumo viene usato per fare un tipo di pesto, con i funghi, nella pasta, nei sughi e per aromatizzare il burro.

Ricetta: Salmoriglio: è una salsa/vinagrette siciliana e calabrese usata per condire carne, pesce, verdure o insalate. 

Ingredienti

  • mezzo bicchiere di olio EVO
  • il succo di mezzo limone
  • uno spicchio d'aglio schiacciato
  • una spolverata di origano secco
  • sale e pepe q.b.
Emulsionare l'olio con il limone, aggiungere sale, pepe, aglio e origano (in alternativa il timo o santoreggia) e servire.

 Ecco fiori per voi:
lavanda fragrante, menta, santoreggia, maggiorana,
il fiorrancio, che va a letto col sole
e con lui s’alza, piangendo: questi son fiori
di mezza estate, e io penso che si diano
a uomini di mezza età.

-William Shakespeare-

  SANTOREGGIA

la nostra santoreggia
La Santoreggia (Satureja L., 1753) è originaria del Mediterraneo, rientra tra le erbe provenzali e le  aromatiche  nordiche insieme all'aneto, conosciuta ed utilizzata dai tempi antichi come afrodisiaco (venne proibita la coltivazione e la raccolta ai monaci); i romani  ne facevano uso per aromatizzare salse e aceto e veniva usata anche per le sue proprietà curative.
In cucina viene utilizzata  con le verdure, i formaggi, le marinature di carne e pesce, un abbinamento molto particolare è quello con i legumi, dal momento che ne favorisce la digestione (in alternativa si può usare  il timo)
Le parti commestibili  comunemente consumate sono le foglie, che si utilizzano fresche, o essiccate, ma si possono utilizzare anche i fiori che  sono di colore chiaro, bianco o rosa. Sono molto profumati e  sembrano risultare sgradevoli per alcuni insetti, come le zanzare.
 
Piaceri semplici, come trovare cipolle selvatiche sul ciglio di una strada o un amore corrisposto.
Tracy Letts
 
ERBA CIPOLLINA 
 
la nostra erba cipollina

L’erba cipollina, (Allium schoenoprasum), fa parte della famiglia delle Liliaceae, la stessa della cipolla, aglio, porro e scalogno. Ha un gusto decisamente particolare che somiglia, ma è   più leggero e delicato, alla cipolla. L’erba cipollina pare sia originaria della Cina da dove, si è rapidamente diffusa   in Europa ed in seguito in tutto il mondo. Nel Medioevo era considerata una pianta magica e veniva utilizzata in vari rituali.

In cucina  di quest’erba si utilizzano  gli steli finemente tagliuzzati, ma anche  i fiori che sono commestibili;  viene utilizzata  sulle focacce,  pizze, nei soffritti anche in sostituzione di cipolla e aglio, nelle insalate, verdure bollite o alla griglia, frittate, formaggi freschi. Un uso simpatico è quello di utilizzarla come legamento.

scope al formaggio nel post dedicato alla befana

Foglie di maggiorana e rosmarino fanno sugo e arrosto fino.
- proverbio popolare- 
 
MAGGIORANA
La maggiorana, Origanum Majorana, originaria dell'Africa nord-orientale e dell'Asia centrale, è una pianta perenne, dal profumo inebriante e dal gusto intenso, spesso confusa con l'origano per il suo aspetto. L’origano maggiorana viene chiamata anche col nome di persia o erba persia dai liguri, probabilmente per ricordare, sia le sue origini sia la perdita della pianta tutte le volte che la si abbandona..
La maggiorana è una pianta nota fin dai tempi antichi ed era considerata uno  dei simboli della felicità. Si legge su un antico testo: "
è forse per la piacevolezza del suo odore che la maggiorana è pianta tanto grata alle donne, che non ve n’è quasi alcuna che non la pianti e curi con diligenza negli orti o in vasi"
In cucina la maggiorana  è utilizzata   per il suo  aroma deciso e allo stesso tempo piuttosto dolce. Tuttavia, il suo profumo risente del calore, va quindi aggiunta a crudo o a cottura ultimata. È il condimento ideale per pizze, insalate miste, salse crude, aceti e oli aromatici. E' l'aromatica più usata in Liguria, la troviamo nella deliziosa torta pasqualina (prossimo post), nella cima, come ingrediente principale di un antico pesto, nel ripieno dei ravioli.... 


salvia, origano, santoreggia, maggiorana
rosmarino fiorito, erba limoncina o melissa

L’origine della parola ‘coriandoli di Carnevale’ deriva proprio dai semi di questa pianta.

CORIANDOLO

Il coriandolo, Coriandum sativum, appartiene alla famiglia delle ombrellifere di cui fanno parte anche il cumino, l’aneto, il finocchio e il prezzemolo. Per il suo aspetto è detto prezzemolo cinese e si usa in numerose preparazioni asiatiche o nord africane quali zuppe, pesce, legumi. In Italia inizia ad essere usato soprattutto aggiunto alle insalate per il suo sapore molto intenso, aromatico e un po' piccante. Il profumo non è invitante ma abbinato agli alimenti ne esalta il sapore e la digeribilità. In alcune zone dell'Italia meridionale si utilizzano i semi per insaporire gli insaccati. E' quasi indispensabile nel couscous

Per averlo sempre fresco lo seminiamo in un vaso capiente ogni primavera ed autunno. In estate, con il caldo intenso fiorisce e genera i semi  che noi conserviamo per le semine successive.

La pianta teme il gelo ed il caldo eccessivo.

i semi di coriandolo dello scorso anno


E non dimentichiamo: 

  • Limoncina o melissa, Melissa officinalis, al sentore di limone, le cui foglie sono utilizzate per tisane e biscotti
  • citronella, dal sapore del limone, profuma gli armadi, allontana insetti e zanzare, si trasforma in liquore
  • aneto, Anethum graveolens, simile al finocchietto fresco molto presente nella cucina nordica sul pesce e sulle patate lesse
  • alloro, Laurus nobilis, pianta sacra ad Apollo simbolo di sapienza e di gloria, per questo motivo è utilizzato nelle cerimonie ufficiali o nelle laure.  E' indispensabile nella cucina italiana per sughi, pesce arrosti, patate...; è protagonista di un digestivo, il canarino,di un liquore e dell'aceto aromatizzato. Non è indicato eccedere nell'uso.



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