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Dieta del minestrone: Tutto quello che devi sapere

Scopri la dieta del minestrone, con lo schema del menu settimanale da seguire. Si tratta di una strategia alimentare che sta riscuotendo molto successo, per i suoi risultati assolutamente straordinari in un lasso tempo piuttosto breve!

Perdere peso non è mai una cosa semplice, soprattutto quando il lavoro, la famiglia e i figli limitano il proprio tempo libero.

Se l’attività fisica è ristretta per forza di cose, è comunque possibile intervenire sulla gestione del peso corporeo attraverso l’alimentazione.

Poiché è bene ricordare che, per quanto sia fondamentale l’allenamento per perdere peso, senza una corretta alimentazione è assolutamente impossibile ottenere dei buoni risultati.

Senza creare un dislivello tra ciò che viene consumato dal nostro corpo in termini energetici, e ciò che introduciamo attraverso l’alimentazione, non è possibile perdere peso.

Fortunatamente esistono diete che senza sottoporsi a grossi sacrifici, permettono una perdita di peso veloce ed equilibrata, nel pieno rispetto della nostra salute.

Vediamo qui di seguito una Dieta dimagrante particolarmente di successo: la dieta del minestrone!

Principi su cui si basa la dieta

La dieta del Minestrone è una dieta monopiatto, vegetariana, che offre un panorama di componenti nutrizionali costituito da: proteine, carboidrati, lipidi, minerali e vitamine.

Fondamentalmente è un regime alimentare che si basa sul consumo quasi esclusivo del minestrone di verdura. Questa dieta è stata inventata da un cardiologo statunitense che voleva far perdere rapidamente peso, prima degli interventi al cuore, ai suoi pazienti obesi.

In effetti la riduzione del peso corporeo, seguendo questa dieta, è piuttosto netta ma è da segnalare che si vanno a perdere soprattutto liquidi e tono muscolare. E’ quindi molto facile riprendere i chilogrammi di troppo quando si andrà a sospendere la dieta.

Quello della dieta del minestrone è senza dubbio un regime alimentare ipocalorico e il piatto deve essere preparato con molta accortezza, selezionando bene gli ingredienti.

Proprio per il suo effetto immediato e per la sua rigorosità è da considerarsi una dieta che va seguita per una settimana, massimo due, ma mai oltre.

Per i primi quattro giorni in cui si seguiranno i dettami della dieta del minestrone verrà somministrato principalmente minestrone di verdura, tè e succhi di frutta non zuccherati.

Dal quarto giorno in avanti al minestrone verranno affiancati alimenti come il latte o lo yogurt scremato, e soltanto al quinto giorno si potrà andare ad introdurre la carne di manzo.

Per rendere più efficace questa dieta è sempre raccomandabile affiancare ad essa una certa attività motoria non particolarmente intensa: corsa leggera, bicicletta, nuoto, passeggiata… per almeno trenta minuti al giorno.

E’ molto importante sottolineare che questa dieta dimagrante non è un regime alimentare equilibrato: per ottenere la perdita di peso si va ad estremizzare l’assunzione di calorie a scapito dell’equilibrio richiesto da una sana alimentazione.

La dieta del minestrone è dunque da considerarsi come un rimedio “estremo” da utilizzare con consapevolezza. Non è quindi consigliabile se non per brevi periodi in cui si ha la necessità di perdere rapidamente peso.

Alimenti consigliati nella dieta

Come abbiamo visto la dieta del minestrone prevede la somministrazione di un piatto principale: il minestrone di verdure. Questo piatto è ovviamente ipocalorico ma esistono diverse variabili e rivisitazioni che possono essere applicate.

Ad esempio se il minestrone viene realizzato soltanto con verdure, senza aggiunta di nulla, nemmeno dei condimenti, stiamo senz’altro parlando di un piatto che apporta pochissime calorie.

Se invece si vanno ad aggiungere ingredienti ricchi di carboidrati e magari si aggiunge dell’olio d’oliva a condimento, l’apporto calorico sarà senza dubbio maggiore.

Nei primi giorni di questo regime di dieta, piuttosto drastico, è necessario mangiare solo minestrone, con tutta la verdura più fresca che abbiate a disposizione, e frutta.

Quando si parla di frutta in questo caso si intende tutta la frutta a ridotto contenuto calorico. Nel susseguirsi dei giorni si andranno ad aggiungere al minestrone anche altri alimenti.

Il piatto forte della nostra dieta potrà essere realizzato dando libero sfogo alla nostra fantasia magari puntando su verdure ricche di antiossidanti.

Ad esempio si può realizzare un minestrone con i fiocchi utilizzando pomodori, carote, cavolo verza, bieta, spinaci, cipolla, zucchine, sedano… ma in base alla stagione si possono aggiungere o togliere ingredienti come i porri, i peperoni verdi… magari aggiungendo un dado vegetale per amalgamare il tutto.

Al quarto giorno di dieta sarà possibile aggiungere alla nostra dieta fatta di minestrone di verdure e frutta ipocalorica, anche il latte scremato e le banane.

Per il quinto e sesto giorno invece è previsto il rientro di alimenti ricchi di proteine, come la carne magra, e per il settimo giorno invece si potrà inserire anche del riso ovviamente integrale.

Oltre all’attività fisica è importante integrare in questa dieta anche una corretta assunzione di liquidi: almeno due litri al giorno d’acqua riusciranno a liberare l’interessato anche dalle tossine che affliggono l’organismo.

Cibi da evitare nella dieta

Per non introdurre in questa dieta cibi poco adatti bisogna ben apprendere i principi di base che orientano questo regime alimentare: come abbiamo detto si tratta di una dieta ipocalorica, ergo saranno da evitare tutti i cibi apportatori di troppe calorie.

L’esempio più classico lo si può fare con la frutta che è un elemento importante di questa dieta ma che va scelta con molta cura. Banane ed uva, ad esempio, sono da evitare totalmente nei primi 3 giorni di dieta.

Queste due frutte sono senza dubbio tra le più caloriche e andrebbero in una direzione opposta rispetto allo scopo della dieta del minestrone.

Dal quarto giorno però si possono introdurre nel menu le banane che danno un grosso contributo al nostro nutrimento. La lista degli alimenti da evitare è davvero lunga per seguire questa dieta.

Senza dubbio, ad esempio, vanno totalmente eliminati tutti gli alimenti a fonte proteica, almeno per i primi giorni. Quindi no alla carne ma anche al pesce.

No alle uova e agli affettati, no alla frutta secca. Ma anche i farinacei vari non sono apprezzati in questa dieta, soprattutto per il loro apporto di grandi dosi di carboidrati.

Assolutamente proibiti anche dolci, caramelle e co., dobbiamo sempre ricordarci che questo regime alimentare si fonda sul basso contenuto calorico.

Sono ovviamente bandite le bevande lisce e gassate con grandi contenuti di zucchero, gli alcolici e tutte quei succhi di frutta che vengono messi nel mercato con aggiunte di zucchero.

Forte riduzione invece per tutti quei condimenti che impreziosiscono i nostri piatti: per i nostri minestroni di verdure è consigliabile l’utilizzo di un solo cucchiaio d’olio d’oliva al massimo.

Sale e limone si possono utilizzare ma sono assolutamente da evitare tutti gli altri condimenti che solitamente apportano grassi. Per quanto riguarda il regno vegetale invece sono assolutamente da evitare o almeno da moderare cereali, derivati, legumi e patate.

Menu di esempio della dieta

Ora che abbiamo assorbito i principi di base di questa dieta, che ne abbiamo sviscerato i punti forti e i punti deboli, vediamo qui di seguito uno schema di menu vero e proprio per una settimana, con i tre pasti principali (colazione, pranzo e cena), intervallati da due spuntini (di mezza mattinata e merenda).

Giorno Uno

Il primo giorno della dieta deve dare il nuovo standard all’organismo quindi può andare bene una colazione fatta con una tazza di tè, senza zucchero.

Per spuntino di mezza mattinata sarebbe consigliabile un succo di frutta (anche questo senza zucchero). Mentre per pranzo e cena si andrà con il minestrone di verdura come piatto principale.

Durante il pranzo è possibile accompagnare il piatto principale con della frutta che sia però ipocalorica. Per merenda si potrà bere del succo di frutta.

Giorno Due

Nel secondo giorno per colazione andremo a farci un centrifugato di verdure, che diventerà un’ottima soluzione anche per lo spuntino di mezza mattinata. 2 centrifughe di verdura, una a colazione e una per spuntino.

A pranzo avremo il nostro minestrone di verdura che verrà accompagnato da un contorno di verdure cotte (spinaci, bietola…). Per merenda potremmo scegliere tra un tè ed un caffè. A cena andremo ad accompagnare al minestrone 200 grammi di patate lesse condite soltanto con 10 grammi di burro.

Giorno Tre

Il terzo giorno si apre con una colazione a base di frutta (pere e ananas) accompagnata dal tè o dal caffè. Per lo spuntino di mezza mattinata si torna al succo di frutta senza zucchero.

A pranzo andremo ad accompagnare il minestrone con della verdura cruda: carciofi, finocchi, carote… Mentre per la merenda ci potremo concedere un tè caldo senza zucchero.

A cena il minestrone verrà accompagnato da melanzane e zucchine alla griglia.

Giorno Quattro

La parte più difficile della dieta è finita e ora si inizia ad inserire qualche caloria in più. A colazione si può optare per un cappuccino e come spuntino di mezza mattinata si può mangiare una banana.

A pranzo 150 grammi di ricotta o di yogurt e il solito minestrone di verdure ovviamente. A merenda un bicchiere di latte scremato. Per cena ancora minestrone e una banana.

Giorno Cinque

Nel quinto giorno si inizierà a reintrodurre un alimento che potrebbe esservi mancato: la carne! A colazione caffè, tisana o tè. Succo di frutta senza zucchero come spuntino.

A pranzo 250 grammi di carne magra cotta al forno o alla piastra e, ovviamente, minestrone. Come merenda una tisana. Per cena invece ancora minestrone accompagnato questa volta da 200 grammi di carne di pollo o tacchino e 150 grammi di pomodori per contorno.

Giorno Sei

Il sesto giorno parte con un tè o caffè a colazione ed anche per spuntino di mezza mattinata. A pranzo ci sarà il minestrone accompagnato questa volta dal pesce con contorno di insalata.

Per merenda un succo di frutta non zuccherato. Per cena pollo e verdure al vapore.

Giorno Sette

Il settimo ed ultimo giorno di questa dieta sarà il più facile di tutti. Si inizia con un caffè, o tè, con due fette biscottate integrali per colazione.

Succo di frutta non zuccherato a metà mattinata. Per pranzo minestrone accompagnato da 150 grammi di riso con verdure miste ed un piatto di verdure al vapore.

A merenda un tè caldo. Per cena invece si andrà per l’ultima volta con il minestrone accompagnato da barbabietole e cetrioli.

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