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Il NO per un maggior rispetto nei figli

Come possono i Genitori sviluppare un’autorità sana con i propri figli senza cadere nei giochi del ricatto o nel troppo permissivismo?

Saper sviluppare un’efficace genitorialità significa far coesistere nella famiglia la felicità con la collaborazione e il rispetto.

Il fatto di saper dire NO al proprio figlio gli permette di:

  • di scoprire il carattere delle persone
  • di apprezzare il valore dei suoi genitori
  • di capire che non è tutto gratuito
  • di notare ciò che si fa per lui
  • di comprendere la ricchezza degli oggetti e delle risorse che lo circondano
  • d’intuire il valore del denaro

Niente è gratuito; c’è un prezzo per tutto. Questo prezzo si paga in denaro, in sforzi o in termini di tempo, a seconda dei casi, ma c’è sempre un prezzo da pagare. Il Bambino deve scoprire rapidamente questo principio. Se non ne è cosciente non potrà comprendere il valore delle cose e rispettarle come si deve.

I giocattoli non cadono dal cielo. Sono i genitori che glieli procurano lavorando, spesso duramente. Lo stesso vale per il cibo e per i suoi vestiti, la sua casa il suo letto e tutto ciò che egli possiede, come pure per il tempo e gli sforzi impiegati per prendersi cura di lui. Tutto questo è prezioso.

Quanti genitori sacrificano tutto il loro tempo e il loro denaro per sopperire al minimo bisogno del figlio, trascurando i propri? Il bambino viene per primo. Addio, dunque a certi piaceri e sogni dei genitori! Vacanze? Bisogna prima comprare la bicicletta o il tabled al bambino!

E’ naturale prendersi cura nel miglior modo possibile del figlio, ma il bambino ne ha coscienza?

E’ fondamentale che il figlio comprenda il valore di ciò che lo circonda, in particolare di quello dei suoi genitori. Altrimenti come può rispettarli?

Mi capita nel mio lavoro con le famiglie di sentirmi dire:

“Ah! E’ un bambino non può capire!

E’ normale che non stia attento alle sue cose o che ci parli in quel modo!

Da più grande capirà!”

In questo modo, il bambino è libero di pensare e agire così. Dice a se stesso:

I genitori devono servirmi e darmi quello che voglio. Non serve che io stia attento alle mie cose o alle persone che mi circondano. E’ tutto gratuito. I genitori sono qui per pagare e rimpiazzare gli oggetti rotti. E’ normale che si occupino di me, non hanno scelta! I genitori servono a questo!“.

Questi atteggiamenti negativi possono durare per molto tempo e possono peggiorare.

La speranza che “capiranno” non offre soluzioni in realtà! E’ preferibile contare sul presente e porre immediatamente rimedio.

I bambini capiscono molto in fretta ciò che viene spiegato loro in modo corretto. Possiamo tra l’altro, cominciare ad insegnare ad essere dolci nei nostri confronti, ancor prima che capiscano il linguaggio delle parole.

In quanto genitori abbiamo VALORE. Il nostro lavoro, i nostri sforzi, la nostra bontà non devono essere disprezzati né sprecati con il pretesto che siamo qui ed è normale. Ricordiamoci che, quando il rispetto viene a mancare, appare una moltitudine di problemi familiari.

Perché il bambino ci rispetti, dobbiamo renderci conto del nostro valore, prendendo coscienza del fatto che niente di ciò che facciamo è privo di importanza o di valore. Una volta che ci siamo resi conto di questo, è abbastanza facile comunicarlo al nostro bambino.

Saper dire NO al proprio figlio, implica innanzitutto che dire sempre SI non è per “il suo bene”, soprattutto quando non apprezza ciò che fate per lui o quando adotta un cattivo comportamento nei vostri confronti.

Inoltre, il sapergli dire di no, permette al bambino di non dare per scontato che tutto gli sia dovuto. Una volta be stabiliti, questi due principi preparano il terreno adatto per risvegliare nel bambino il senso del rispetto.

(Fonti: G.Mieli, M.Montessori, I.Sandahl, R. Langis)

Dr.ssa Nadia Calderaro – per approfondire l’argomento o per fissare una consulenza puoi contattarmi tramite il modulo Contatti

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