Iniziamo ad approfondire, con un po' di chiarezza, l'attuale situazione cubana.
Come sempre vi racconto cio' che vedo di prima mano, cercando di essere il piu' obiettivo possibile, in alternativa avete i racconti dei Cugggini Dei Cugggini dei cugggini dell'amico hermano del primo della moglie del tio...
Partiamo dal presupposto che i cubani vivono talmente male sotto una dittatura sanguinaria che la loro preoccupazione piu' grande, in questi giorni, e' il sapere quante casse di cerveza avranno a disposizione la notte del 31.
Ho visto decine di persone fare incetta un po' ovunque di tutta la birra che riuscivano a trovare, che fosse nazionale o di importazione.
La fiesta e' iniziata il 24, noche buena, in cui la tradizione vuole, che si consumi tacchino ma che, in onore alle usanze cubane, anche il pollo ed il puerco andavano benissimo.
Per l'occasione il boss ha portato a casa un pavo di 12 kg che ha cucinato asado nel patio e che e' venuto buonissimo.
A Tunas abbiamo avuto, proprio di fronte a casa, la Fiesta Popular che ha sostituito il Carnaval rimandato da settembre a causa del dengue e del momento congiunturale.
Casino, buja fino a notte fonda con il solito paio di morti accoltellati ovviamente per motivi di tarros o cose simili, il tutto reso piu' facile dalla immancabile borrachera.
Ci ho fatto un salto nella versione infantil per i bimbi una mattina, evitando le serate, mi sono rotto i coglioni di vedere in giro gente ubriaca che piscia in ogni angolo.
Non ci sono stati pero' i soliti carri e la gente si e' lamentata del fatto che una cerveza costasse 40 pesos.
Durante questa fiesta, nei chioschitos vendevano i pomi di refrescos oramai introvabili nelle tiendas, ne davano uno di ogni tipo a testa, ma se cambiavi chioschitos potevi farne comunque incetta.
Come vi dicevo la canasta basica nei negozi si trovava abbastanza facilmente, questo pero' non ha eliminato le solite code alla ricerca di qualsiasi cosa, visto che pero' non si trattava di cose vitali non ho visto los matazones a cui avevo assistito durante i viaggi precedenti.
Se c'e' ancora chi crede alla fesseria del “povero cubano” lo inviterei a mettere il naso nelle normali case tunere, ultima o penultima provincia dell'impero, per vedere cosa c'e' dentro; frigorifero, nevera, 2 televisori, forni, lavadora, computer, boiler moderni, scooter, carro e via discorrendo.
Un amico italiano a La Habana ha venduto il carro (presto i prezzi crolleranno) a 56 mila cuc, e' arrivato un guajiro dal monte a cui non avresti dato 5 lire che lo ha acquistato senza battere ciglio arrivando con uno zainetto pieno di quattrini.
Le confezioni di pollo costano 8/10/20 cuc l'una? Code di un ora per portarsi via piu' confezioni possibili.
Potrei fare mille esempi di come questi campino 100 volte meglio di noi, ma poi arriverebbe lo Zichichi di turno per raccontare che vivono con stipendi da 10 cuc al mese e altre cazzate simili...
La vita di merda la stiamo facendo noi, non loro, ricordatevelo bene.
Il turismo italiano e' in calo, ho visto meno connazionali presenti rispetto agli anni scorsi, il che e' un bene, sono tornati i tedeschi che erano spariti da Tunas da alcuni anni.
I canadesi sono sempre presenti coi loro immancabili 6 mesi senza l'obbligo di uscire mentre non mancano mai gli israeliani e quelli dello Sri Lanka.
Non solo vengono concessi senza problemi i 3 mesi di proroghe ma i due mesi successivi al primo te li danno insieme, in modo da evitarti un altra visita all'inmigration dopo il secondo mese.
Ottenere la residenza e' diventato un po' piu' complicato; intanto la domanda la devi fare 12 mesi dopo la boda, non prima.
Durante quei 12 mesi devi passare piu' giorni a Cuba che all'exterior altrimenti neanche prendono in considerazione la domanda.
Dopo avertela concessa passano ogni anno a vedere se ci sei sempre e se vivi con tua moglie, questo sopratutto i primi anni.
Se sei sposato da anni, in caso di divorzio nessuno te la toglie, questo per sgombrare il campo dalle tante cazzate che si leggono in materia.
In pratica se davvero risiedi a Cuba a loro non frega nulla se a un bel momento ha sfanculato la signora rottamandola a favore di un modello piu' recente.
