Il settore immobiliare non ha una percezione accurata o favorevole con il pubblico, motivo per cui è ora di smettere di parlare di alzare il tiro e farlo davvero.

Gli addetti del settore Immobiliare vendono o consigliano? Ci si aspetta che siano le cheerleader o i pastori, per dipingere l’immagine di se dei “sempre felici o contenti”?
L’Agenzia immobiliare che oggi si distingue tra le altre ha nel suo organico operatori con molti anni di esperienza nella valutazione e vendita, si riconoscono per l’approccio di tipo “consulenziale”, sono pochi e lontani tra loro, tuttavia rappresentano anche il segmento molto piccolo dei veri professionisti.

La maggior parte delle Agenzie che operano con gli Immobili, di solito si concentrano esclusivamente nell’ottenere la transazione chiusa ed il relativo pagamento.
“Essere sempre in chiusura” è la dottrina dall’alto verso il basso; se non stai chiudendo, non stai mangiando. Questo potrebbe anche apparire buono per le Immobiliari e l’industria, in realtà è pessimo per l’immagine che si trasmette ed ovviamente per i clienti. La percezione del pubblico è ampiamente influenzata dalla TV e dai media e l’operatore Immobiliare viene visto dal cliente come un professionista che deve consigliarlo in modo adeguato circa l’appartamento di interesse.

Allora abbiamo mai pensato per un attimo a quante Agenzie hanno nella loro equipe, dei professionisti che sono semplicemente “delle persone” che si limitano a concordare con il loro acquirente, il prezzo, perché vogliono solo chiuderle la trattativa o semplicemente sono privi delle abilità necessarie, piuttosto che della conoscenza adeguata dell’Immobile proposto, oppure del candore per essere consiglieri efficaci?

Che ne dici di Agenzia Immobiliare con una dose di professionalità?

Cosa ne pensi di ricevere una considerazione oggettiva in merito ai problemi attuali o potenziali, sull’obsolescenza funzionale o esterna, la manutenzione differita, problemi noti come stucco sintetico o raccordo difettoso?
Ti piacerebbe essere trattato come un’acquirente che ha delle necessità da valutare in funzione dell’Immobile che sta ricercando, senza essere considerato solo un cliente che deve solo tirare fuori del danaro?
Comprare un appartamento significa che probabilmente l’interessato si “mangerà” una parte significativa del proprio reddito mensile, e questo nelle migliori circostanze. Cosa succede allora quando qualcosa si “rompe” o la situazione economica cambia?

Lo staff di una buona Agenzia immobiliare deve anche far riflettere gli acquirenti e far capire le implicazioni sia presenti che future, che possono avvenire anche in situazioni non preventivate, vittime di circostanze avverse.

Probabilmente il problema più grande consiste nel fatto che l’Immobiliare ha nelle proprie “file” del personale che farà qualcosa o dirà qualcosa per proteggere un annuncio, quel venditore sta cercherà di chiudere la negoziazione della casa rapidamente e magari con il minor mal di testa possibile.

Arriva un’Agenzia del caso, specializzata nell’accondiscendere, che è d’accordo con tutto ciò che dice il venditore, butta fuori i complimenti come mangime per polli e semplicemente ignora tutto ciò che potrebbe causare al venditore dati ansiosi che contrastano con la sua opinione circa il prezzo.
Naturalmente un mese dopo, il “mercato cambia” e inizia il taglio dei prezzi, tutta l’etica professionale che dovrebbe esistere in quest’ambito è stata ignorata, ed il venditore ora ha un elenco che sviluppa una cronologia.

Questa manipolazione è un esempio classico che si può riportare e non è univoco per il settore immobiliare. Ma non è forse il ruolo dell’Agenzia Immobiliare che si rispetti, valutare onestamente la casa, avere all’interno del proprio team personale qualificato, professionale e sincero che presenti i dati applicabili come si applica?

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