ricordo perfettamente le scalette che facevo per preparare un esame all’università: programmavo i capitoli da studiare di Giorno in giorno fino a prevedere la ripetizione di tutto il programma in 3 giorni, poi in uno, poi per punti in pochi minuti. Ma a parte gli ultimi giorni in cui probabilmente prevaleva la paura (!) non riuscivo mai a rispettare la scaletta!
poi quando ho iniziato a lavorare la scaletta è diventata il Maledetto TO DO! una lista infinita di cose da fare, studiare, completare, telefonate, mail e chi più ne ha più ne metta. e infatti in genere c’è sempre chi ti aggiunge punti a quella lista che già sembra un lenzuolo!
per non parlare di quando sono diventata mamma e allora sì che il TO DO è diventato un mostro contro il quale non puoi che arrenderti e alzar le mani!! certo perchè nel tuo elenco tutto ordinato e numerato cominci a mettere asterischi e a creare riquadri in cui appuntare tutte le cose da fare per casa e per i figli. e il TEMPO non è mai abbastanza! MAI, diciamocelo!
ed è così che oggi, primo giorno libero dopo due mesi di tour de force in cui ho tentato caoticamente di giostrarmi tra lavoro affogante e famiglia, invece di completare la mia intervista alla meravigliosa Zia Caterina e dedicarmi nuovamente al mio blog che tanto mi è mancato, ho visto bene di mettermi alle prese con bollette e scontrini – e di conseguenza con la sistemazione del tavolo dove lavoro al PC! che in effetti adesso è tornato ad avere le sembianze del tavolo di salotto!
quindi niente da fare. io con il TO DO non ho un buon rapporto.
o forse semplicemente CHIEDO TROPPO ALLE MIE GIORNATE!!
non sarà che mi sopravvaluto?!?!
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