Get Even More Visitors To Your Blog, Upgrade To A Business Listing >>

Oggi Giorno della memoria: Milano, le "Pietre d'Inciampo"

«Quando tornai dal lager per prima cosa venni qui. Nessuno mi riconobbe all’inizio. Il portinaio mi scambiò per una questuante. Poi, dissi chi ero e scesero tutti gli inquilini. Avevo quattordici anni, ma ero vecchia. Avevo visto il peggio del mondo».
Liliana Segre (nella foto) oggi ha 86 anni ed è tornata in corso Magenta 55, nella casa dove abitò prima di essere arrestata con il padre Alberto, incarcerata a San Vittore e poi deportata in Germania, in un campo di sterminio. Ha assistito alla posa della «Pietra d’Inciampo», un sampietrino ricoperto d’ottone in memoria di suo padre, nel marciapiedi, davanti al portone del palazzo, da parte dell’artista tedesco Gunter Demnig, che poi si è spostato in altre vie dove abitarono altri cinque deportati. Oggi di queste pietre se ne contano più di 56.000 sparse per tutta l'Europa.

Alberto Segre corso Magenta 55


Dante Coen via Plinio 20
Adele Basevi Lombroso via Vespri Siciliani 71

Melchiorre De Giuli via Milazzo 4
Giuseppe Lenzi via Spontini 8
Gianluigi Banfi via Dei Chiostri 2
***
- Milano, vandali contro le pietre d'inciampo. Ornella Coen: "Oltraggiata la Memoria di mio padre"
- Milano, una catena umana per difendere le pietre d'inciampo: "Nessuno tocchi la Memoria"
***

QUI tutti i post sul giorno della memoria.


This post first appeared on Alberto Cane, please read the originial post: here

Share the post

Oggi Giorno della memoria: Milano, le "Pietre d'Inciampo"

×

Subscribe to Alberto Cane

Get updates delivered right to your inbox!

Thank you for your subscription

×