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Rockin’1000Summer Camp: il primo bilancio

La Rock Band più grande del mondo, composta da oltre 1000 musicisti, conquista il Monte Bianco                registrando un nuovo traguardo tra sfide inedite e momenti di grande emozione

7000 presenze nell’arco di 2 giorni (pubblico, Musicisti, ambassador, accreditati, partner e addetti ai lavori)           3000 mt di cavi elettrici / 2000 mt di recinzione / 1000 mt di transenne / 1200 tra cuffie e in-ear monitor per gli ascolti dei musicisti /  750 mq di tensostrutture / 300 ciabatte corrente per i musicisti / 128 tracce separate in registrazione / 75 bagni chimici/  96 microfoni / 25 torri faro / 18 operatori video  / 15 fotografi  / 12 take (6 per il falò e 6 per il medley) / 1 crane / 1 drone
1200 freedrink + 100 fusti di birra + 3 Foto Reporter Nastro Azzurro
800 pasti per il personale di produzione e per i volontari

Si conclude nel migliore dei modi – nonostante il tempo incerto, che ha messo a dura prova gli organizzatori e una logistica complessa – la due giorni di Rockin’1000 Summer Camp (28 e 29 luglio in Val Veny – Courmayeur), il raduno della community di rockers che dal 2015 si ritrova per suonare nella insolita formazione di 1000 elementi (250 batterie, 250 chitarre, 250 bassi, 250 voci e 30 tastiere) e produrre dei video che fanno il giro del mondo.

“Quella di quest’anno è stata una sfida bellissima.” – dichiara Fabio Zaffagnini, General Manager di Rockin’1000 “Abbiamo voluto creare un evento là dove nessuno aveva mai osato, una meravigliosa vallata a 1530 mt di altezza, abbiamo portato migliaia di persone e oltre 1000 musicisti che hanno creato momenti di autentica magia, suonando alcuni dei pezzi più complessi della storia della musica rock, facendosi sentire fino in cima al Monte Bianco. Il tempo non è stato clemente e gli imprevisti ci sono stati, ma noi siamo dei pionieri e tutte le grandi conquiste non sono mai state raggiunte  agevolmente. Abbiamo portato i mille sul tetto d’Europa per questo ringrazio di cuore tutti i musicisti, dagli stranieri che provengono dai paesi più lontani agli italiani che sono arrivati da tutto lo stivale, i volontari che ci sostengono con il loro prezioso contributo, Nastro Azzurro, Radio DEEJAY, Courmayeur Mont Blanc, Samsung e Intesa Sanpaolo che ci hanno supportato, come anche tutti i partner locali e i partner tecnici e infine il mio team, che è stato meraviglioso.”.

Con ​Nastro Azzurro, main partner del Summer Camp​, il team Rockin’1000 ha costruito un percorso costante e articolato che ha avuto inizio nella edizione 2016, si è poi evoluto con lo spot televisivo 2017 del brand, in onda sui canali nazionali e il bouquet di Sky, e consolidato definitivamente in occasione del Summer Camp con il contest rivolto ai fotoreporter. Tre i giovani talenti selezionati, inviati speciali di Nastro Azzurro che hanno documentato il Rockin’1000 Summer Camp vincendo un’esperienza unica, immersi tra musica e natura. All’interno del Summer Camp è stata allestita una lounge area Nastro Azzurro, che ha ospitato giornalisti, addetti ai lavori e partner, facilitando il networking. Inoltre, ogni musicista ha potuto ritirare la propria meritata birra, offerta da Nastro Azzurro.
“Siamo particolarmente felici della riuscita di questo evento che abbiamo supportato con fiducia e grande emozione e che è stato una sfida per i mille e per tutti i soggetti coinvolti.” commenta Sabrina Fontana, Marketing Manager di Nastro Azzurro “Ancora una volta è stato evidente come il talento italiano sia senza confini e continueremo a supportare idee originali e iniziative ad alto contenuto innovativo” .

Il programma prevedeva apertura dei cancelli alle ore 11.00 con musica, attività e prove aperte e performance fino alle 24.00. Questo lo schema scelto dagli organizzatori per permettere ai curiosi e agli addetti ai lavori di assistere per la prima volta alle prove della più grande Rock Band al mondo. L’opportunità è stata colta da circa 6000 persone che tra venerdì e sabato hanno potuto osservare da vicino e capire quanto sia complesso far suonare mille musicisti insieme. Asse portante del progetto Rockin’1000 è il video ufficiale che viene prodotto al termine di ogni esibizione: come per le precedenti edizioni, le due performance serali sono state oggetto di riprese video realizzate grazie al grande lavoro messo in campo dalla troupe – composta da 30 professionisti tra responsabili di produzione e operatori – guidata da Anita Rivaroli (6 take registrati per ogni giornata) – obiettivo è la produzione di un video spettacolare capace di testimoniare la potenza dei mille musicisti. La prima performance si è svolta venerdì sera  attorno al falò di 6 metri con Tender dei Blur in versione unplugged. La seconda, più complessa e articolata, si è svolta sabato sera, al tramonto: The Medley Experience, un repertorio composto da tre medley capaci di riassumere la storia del rock attraverso brani iconici e musicalmente più complessi rispetto alle precedenti edizioni.

Nonostante la pioggia, che ha messo a dura prova gli organizzatori e in stand by per quasi due ore la seconda giornata della manifestazione, tutte le attività in programma sono state confermate, seppure con qualche slittamento di orario: il Rotation Stage, dove si sono alternate le band dei mille e non solo; il CineRock by Kino da fruire con le cuffie della Silent Disco, dove sono stati proiettati 4 lungometraggi a tematica rock; il Fun for Kids: 6 laboratori dedicati ai bambini a cura di Lacussini; il Rockarella, un mercatino con vinili, postazione tattoo e merchandising; il Karaoke e il Guitar-aoke (specifico per i chitarristi) realizzato grazie al supporto di Samsung che ha messo a disposizione il monitor Smart Signage 85” – Serie QMD; il dj-set che ha visto protagonisti i fratelli Mo’Bros provenienti dal Volks’n’Roll di Aosta e Dj Shorty della scuderia di Radio DEEJAY, per il secondo anno consecutivo, main media partner. Tra i partner di Rockin’1000, Intesa Sanpaolo con il progetto #Sharingmusic: condivisione e musica hanno contagiato da tempo anche la banca. Nei prossimi giorni il sito www.palco.intesasanpaolo.com ospiterà le storie di 10 dei musicisti presenti al Summer Camp. Durante la manifestazione, i partecipanti hanno portato a casa la loro foto ricordo dell’evento: è bastato scattare un selfie, pubblicarlo su Instagram con #sharingmusic e ritirare la stampa allo stand Intesa Sanpaolo.  Tante inoltre le attività realizzate in collaborazione con il territorio di Courmayeur: dalle escursioni al corso di yoga (due attività comprese nel prezzo del biglietto i cui posti disponibili sono andati subito sold out), alla esibizione della band valdostana L’Orage, che ha aperto il Rotation Stage venerdì pomeriggio.

“Sono molto soddisfatta di come il territorio ha saputo prepararsi a questo grande evento ed accogliere il pubblico, i musicisti e gli organizzatori” – dichiara Fabrizia Derriard, Sindaco di Courmayeur “ringrazio tutti, a cominciare dai proprietari terrieri e gli agricoltori che hanno messo a disposizione i terreni dell’area, agli operatori della Val Veny e di Courmayeur, la Società Arriva /Savda, le forze dell’ordine, il team della squadra messa in campo dal Comune di Courmayeur e dal C.S.C., tutti si sono adoperati per regalare al pubblico e ai musicisti un bel ricordo ed un’esperienza unica”. Anche in questo caso i numeri sono importanti: 5 mesi di preparazione che hanno impegnato lo staff di Courmayeur in oltre 100 ore di riunioni, un servizio di trasporti che prevedeva da 4-6 bus/navette all’ora in grado di trasportare circa 7.700 persone (circa 480 all’ora), in particolare, tra le 20.30 e le 24.00 di sabato 29 per gestire al meglio il deflusso, sono state messe a disposizione 9 navette all’ora per un totale di 9.000 passeggeri, 30 persone di Staff dedicate tra Comune e CSC, senza dimenticare il supporto di Croce Rossa, Vigili del Fuoco e Forze dell’ordine. Significative le ricadute sul territorio, tutti i campeggi di Courmayeur erano al completo, così come la totalità dei tre stelle, soddisfazione è stata espressa anche dai commercianti del centro paese. “Vedere che da un primo incontro, nato a Milano grazie alla nuova strategia turistica, si sia poi portato avanti un progetto come quello di Rockin’1000 Summer Camp, è motivo di soddisfazione, gestire un evento di questa portata per Courmayeur era un test importante e credo che il territorio lo abbia superato a pieni voti” conclude Fabrizia Derriard.

A guidare i 1000 è stato ancora una volta il Maestro Marco Sabiu, produttore musicale, arrangiatore e direttore d’orchestra, affiancato dai Music Guru Alberto Paderni e Lele Borghi (Drum Guru), Augusta Trebeschi (Voice Guru), Biagio Esposito (Bass Guru), Claudio Cavallaro (Consulente Musicale e Guitar Guru), Davide “Dave” Marani (Guru Tastiere) e Stefano Re (Guitar Guru). Tra i 1000 musicisti anche due volti noti del mondo dello spettacolo: Davide Luca Civaschi, in arte Cesareo, chitarrista e compositore del gruppo Elio e le Storie Tese e Alteria, una delle voci rock e front woman più apprezzate del panorama musicale italiano che in questa edizione si è esibita con sua figlia.

Inglese, italiano, francese, tedesco, spagnolo, russo, israeliano, turco e polacco sono le lingue parlate dentro il Camp grazie alla presenza di 100 musicisti stranieri e uno staff che ogni anno diventa sempre più internazionale con membri che arrivano da Brasile, Francia e USA.

ROCKIN’1000 SUMMER CAMP è un evento organizzato e promosso da Rockin’1000, con il patrocinio del Comune di Courmayeur. Main Partner: Nastro Azzurro – Main Media Partner: Radio DEEJAY – Partner: Samsung, Curved Gaming Monitor e Intesa Sanpaolo Sharing Music – Network Internazionali: International Radio Festival e C4C – Network: Arezzo Wawe, Home Festival, Celtica Valle d’Aosta, Volks’n’Roll, Parco Avventura Mont Blanc, Paintball Courmayeur Mont Blanc, Courmayeur Mont Blanc Funivie con la Piscina Alpina e QC Terme di Pré Saint Didier. Partner Tecnici: Moon, Datalytics, Skyway Monte Bianco, Sebach, Grey Ladder, Imago Cine Stuff, Allume Film, SPOT, GoGoBus, Savda, Silent Party, Yalp, Kino, Lantec. Grazie al Comune di Cesena, all’Ufficio Turismo di Cesena e alla redazione di Topolino.

INFO: www.rockin1000.com – Canali Social: Twitter – Instagram – Facebook
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Rockin’1000 è un progetto inedito e unico, che si è svolto per la prima volta il 26 luglio 2015 nel Parco Ippodromo di Cesena e ha visto protagonisti 1000 musicisti suonare all’unisono il brano Learn To Fly dei Foo Fighters. Il video della performance ha ottenuto a oggi oltre 38 milioni di visualizzazioni ed è stato decretato come il video più visto in Italia nel 2015, inserito nei “Best of 2015” di Facebook e Google. Nel 2016 il progetto si evolve in un vero e proprio concerto: Rockin’1000 That’s Live presso lo Stadio Manuzzi di Cesena, di fronte a 14.000 spettatori paganti. A gennaio 2017 Sony Music Italy ha prodotto l’album del concerto, attualmente in vendita presso tutti i negozi di dischi e online.

Rockin’1000 nasce da un’idea di Fabio Zaffagnini (General Manager), realizzata con: Anita Rivaroli (Artistic Director Special Events); Claudia Spadoni (Executive Producer); Martina Pieri (Communication Manager); Mariagrazia Canu (Media Relation and PR Manager); “Cisko” (Sound Division Manager) e Marta Guidarelli (Ambassador Manager).

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