“Istruzioni per un viaggio scomodo” è l’album dei Fantasia Pura Italiana, DISPONIBILE IN TUTTI I DIGITAL STORE

Il disco “Istruzioni per un viaggio scomodo“, prodotto artisticamente da Riccardo Onori, inizia a prendere forma nell’estate del 2016 durante il tour estivo dei Fantasia Pura Italiana. Tra una data e l’altra vengono scritti i primi testi, raccolte le prime ispirazioni, buttate giù le prime idee.  Con la fine dell’estate il gruppo inizia a lavorare sugli arrangiamenti dei nuovi brani e fin da subito emerge la caratteristica del viaggio: sviscerare tutto quello che ruota intorno e dentro al concetto di viaggio.  I brani vengono arrangiati dal mese di Settembre al Riff Club di Prato, più che una sala prove, una seconda casa dove il gruppo prova i pezzi da anni. In questo periodo avviene l’incontro con Riccardo Onori, che fin da subito si appassiona al progetto e vi dedica tempo ed energie. Onori riesce a sviscerare l’azzardo contenuto in potenza in ogni pezzo, disegnando sound imprevedibili e atmosfere mai banali, che vanno da brani pianoforte e voce a pezzi dal sound elettronico e sperimentale, passando per la world music e il rock più aggressivo, arricchendo il bagaglio di esperienza del gruppo fino ad allora concentrato maggiormente nella cura della dimensione live del proprio lavoro. Le registrazioni sono realizzate tra la sede della associazione A effe di Ponsacco dal Perfect 10 studio di Davide Fatemi e il DDR studio di Oscar Catani a Prato. Il lavoro finale conta 13 brani e 3 “intermezzi”, piccoli “sketch musicali” che riportano l’ascolto alla dimensione ironica e “teatrale” del gruppo: una varietà di sound e di stili che non manca tuttavia di una omogeneità concettuale e d’intenzione, conseguenza naturale data dai molti anni di esperienza fianco a fianco di tutti i membri del gruppo.

Ma chi sono i Fantasia Pura Italiana?

Fantasia Pura Italiana è un progetto musicale dal sapore tutto toscano. Sei amici: Fabrizio Ganugi (voce, chitarra ritmica), Ivan Giacca Crisci (chitarra elettrica), Claudio Jean Brambilla (basso elettrico), Alessio Siso Tanzini (batteria), Tiziano Bollore Nieri (tastiere), Francesco Gori (recitazione, cori e quant’altro); partiti da Prato, registrano il primo EP a Roma “l’eSGAMOtage”, pubblicato nel 2013, e nei primi mesi del 2014 il singolo “Senator G.Boni”.  Forti del titolo di “Best Arezzo Wave Band Toscana 2014“, il gruppo pubblica a Febbraio 2015 il disco d’esordio “Buon Appetito” per l’etichetta Maciste Dischi. L’album, realizzato grazie ad una campagna di Crowdfunding sulla piattaforma Musicraiser, riceve il sostegno da numerosi “raisers” in tutta Italia. Il 2016 è l’anno della partecipazione dei Fantasia Pura Italiana al programma televisivo “Italia’s Got Talent” dove, con una esibizione esplosiva, la band riesce a conquistare l’ovazione del pubblico e dei giudici.  Segue un EP dal titolo “Buffoni Pecore e Re” e un tour in tutta Italia che conta più di 30 date, con aperture ai concerti di Ministri, Teatro degli Orrori, Calcutta e altri. Nel dicembre 2016 il gruppo registra il nuovo album dal titolo “Istruzioni per un viaggio scomodo” supervisionato dalla direzione artistica del chitarrista pratese Riccardo Onori, con la collaborazione di numerosi artisti toscani come Tommaso Novi dei Gatti Mézzi, Stefano “Borrkia” Toncelli della Borrkia Big Band e Francesco Ceri dei Matti delle Giuncaie. I Fantasia Pura Italiana sono attualmente in tour per presentare il loro album “Istruzioni per un viaggio scomodo”, con #tourscomodo e parteciperanno all’ Uniweb tour, progetto che prevede esibizioni live nelle maggiori webradio universitarie italiane per band selezionate da Marco Stanzani per la Red&blue Music relations, azienda leader da 20 anni nella comunicazione e promozione discografica.

Intervista con la band “FANTASIA PURA ITALIANA”

Avete scelto un nome bizzarro alla vostra band “FANTASIA PURA ITALIANA”, sicuramente fuori dai soliti canoni musicali italiani. Da chi o da cosa avete tratto l’ispirazione per questo fantasioso nome?

Dal fatto che siamo fantasiosi, puri e italiani.

I brani del vostro recente album “Istruzioni per un viaggio scomodo”, direi che hanno un pizzico di follia, il risultato sicuramente è strepitoso. Sono curiosa di sapere da dove apprendete tutte queste idee, idee che poi trasformate in canzoni colorate e vive.

Le apprendiamo dalla paura, dal disagio, dalle crisi interiori che se sfruttate bene diventano energia pura e positiva; le apprendiamo dal fatto che viviamo tutti nella stessa casa e che viviamo questo progetto come un progetto di vita.

Il vostro passaggio per “Italia’s got talent” sicuramente vi ha reso maggiore notorietà. Quanto è stato determinante per la vostra carriera? Diresti che questa partecipazione è stato un po’ un trampolino di lancio per la fama?

È stato fondamentale per l’aspetto lavorativo, ma non ci ha reso famosi.

I vostri brani sono carichi di energia e non è facile inquadrarvi all’interno di un genere musicale, se dovresti sceglierne uno, quale genere credete vi rappresenti di più?

La canzone d’autore italiana

Ho letto molti dei commenti che la gente lascia nei vostri videoclip musicali, direi tutti positivi, c’è chi vi definisce la sua colonna sonora. Sicuramente trasmettete molta forza a chi vi ascolta. A proposito qual è il vostro rapporto con il pubblico? Siete molto social?

Il nostro rapporto con il pubblico è meraviglioso, perché ballano e si fanno trasportare dal rituale che compiamo durante i nostri live. Cerchiamo di essere social, a volte ci riusciamo, a volte no.

“Una canzone semplice” è il singolo tratto dall’album “Istruzioni per un viaggio scomodo”, qual è il messaggio dietro questo brano?

Il messaggio è che a volte si cerca di essere ciò che non si può essere

Ragazzi sicuramente di progetti ne avrete tanti, ma qualcosa ce la dovete anticipare…

Ci sarà un tour estivo scatenato.

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