“La La Land”, il Film Musical Candidato a 14 nomination Oscar e vincitore di 7 Golden Globe
Fermata Spettacolo

Inarrestabile nella conquista dei Premi, è il Film-evento della stagione al cinema 2016/2017, certo è un genere che si ama o no, il musical, dove ai dialoghi si alternano musiche e balli. Pochi dialoghi, a dire il vero, e nulla di così strepitoso tra le battute, tranne qualcosina…quello che pulsa qui nel film è la passione musicale che avrà coinvolto tutti nel metterlo su, dal regista ed autore, Damien Chazelle, fino agli attori, parolieri (Benj Pasek e Justin Paul), musicisti e produttori (Michael Buegg, Mike Jackson, John Legend, Ty Stiklorius). Lode alle musiche (Justin Hurwitz), coreografie (Mandy Moore), montaggio (Tom Cross), i costumi (di un glamour estremo) sono di Mary Zophres, e poi ci sono quegli occhioni bellissimi di lei: Emma Stone, l’attrice protagonista (vincitrice della Coppa Volpi), che, in coppia al bel Ryan Gosling sono i “Ginger e Fred” del 2017. Bravi nella loro interpretazione, hanno vissuto intensamente il ruolo e si capisce.

La pioggia di riconoscimenti premia l’impegno collettivo dietro a “La La Land” ambientato nella città dei sogni: Los Angeles. E, di sogni, i due piccioncini ne hanno da parte. Lei è alla cassa degli Studios americani, guarda ammirata sfilare le dive al Bar, e, tra uno scontrino e l’altro, si prende una pausa per correre a fare un provino, recitare è il suo sogno. A casa, però, riporta tanta delusione, nonostante sia coccolata dalle coinquiline. Ma, un giorno resta imbottigliata in autostrada ed è da là che tutto ha inizio, la strada della vita…accanto a lei c’è Sebastian, musicista jazz retrò, il suo sogno è aprire un locale jazz, ma si arrangia nel piano bar dei locali. Gli dicono che il jazz è superato ma lui non molla. Tra i due scocca la scintilla e pure il ballo, canteranno e balleranno nel film interpretando delle splendide canzoni, romantiche e dolci, accompagnate da qualche effetto speciale che ricorda il genere Disney. Mentre il girato doveva dare l’impressione dell’effetto cinemascope. Di bello ci sono i colori, quella naturalezza della Stone che è stata mantenuta nelle riprese con pochissimo trucco facendone esaltare gli occhi, parlano e recitano con lei.

Il vero protagonista, conduttore del film, è il “sogno”. Mia e Seb ne hanno ciascuno uno, lui incoraggia lei particolarmente a provarci, a non arrendersi. E quando tutto sembrava inutile ecco che per lui arriva la grande occasione, non c’entra con il suo sogno ma potrebbe aiutarlo a costruirselo. La sua chance si chiama Keith, dal volto di John Legend. E mai cognome fu più appropriato perché è davvero una “leggenda” questo cantautore nato nell’Ohio. Ha vinto infatti nella realtà dieci Grammy, un Oscar, un Golden Globe, il BET Award come miglior nuovo artista e lo speciale “Starlight Award” dalla Songwriters Hall of Fame.

La trama si fa interessante quando il successo bussa alla porta di Seb, e quella che sembrava una breve esperienza diventa il suo trampolino di lancio, è un genere completamente diverso quello dei “The Messengers” il gruppo in cui sarà chiamato a suonare da Keith-Legend, ma sarà l’opportunità strepitosa, attesa da una vita. Questo vuol dire lunghe tournèe e lontano da Mia, che nel frattempo si sente sola ed avverte che il sogno di lui è cambiato mentre il suo resta lo stesso: il palcoscenico! La coppia arriva ad un bivio. E svelarvelo non sarebbe poi così bello… Non pensate che il finale vi scontenti, vi rassicuro: ce ne sono due…scegliete quello che più vi piace.

Il regista Damien Chazelle è vincitore del Premio Oscar per “Whiplash” ed anche stavolta scende a fondo nell’animo umano con le sue sfumature, quei limiti tra arte e vita personale. Con Whiplash, candidato agli Academy Award come miglior film e migliore sceneggiatura non originale e vincitore di 3 Oscar (montaggio, sonoro ed attore non protagonista).

Una nota di solidarietà per Emma Stone, quando non è impegnata sul set sostiene “Stand Up To Cancer” (SU2C) che promuove la ricerca sul cancro e la sperimentazione di nuove terapie. Gosling ha debuttato nella regia nel 2015 con “Lost River”, lo vedremo presto in “Weightless” di Terrence Malick ed attualmente è impegnato nelle riprese di “Blade Runner” di Denis Villeneuve.

La colonna sonora, bella davvero, è uscita per Universal Music, il 9 dicembre in digitale ed uscirà il 27 gennaio in cd e vinile, contenendo “City of Stars” cantata da Ryan Gosling ed Emma Stone, ma pure “Start a Fire” di John Legend ed altri 13 brani inediti scritti da Justin Hurwitz, Benj Pasek e Justin Paul.

Due ore e 17 minuti  “La La Land” è un’esclusiva per l’Italia della neonata Leone Film Group in collaborazione con Rai Cinema e distribuito da 01 Distribution.

Ma intanto è partito il conto alla rovescia per la grande notte degli Oscar e siamo sicuri che il capolavoro della stagione farà il pienone.

“La La Land”, il film musical candidato a 14 nomination Oscar e vincitore di 7 Golden Globe
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