Get Even More Visitors To Your Blog, Upgrade To A Business Listing >>

Pacific Rim: un gran film di robottoni, finchè ci sono i robottoni...

Tags: film
Il titolo, ragazzuoli, riassume esattamente quello che il Film è stato per me. Un buon film d'intrattenimento, che sarebbe potuto essere davvero il capolavoro generazionale a cui molti speravano con un bel colpo di reni, che per quanto mi riguarda lo è stato solo a metà. O anche meno. Diciamo per tutto il tempo in cui appaiono i robot, ecco.




Visivamente siamo anni luce avanti al suo concorrente naturale, la serie Transformers di Michael Bay. Ti piace vincere facile? Basta fare scene d'azioni che siano comprensibili all'occhio umano e già sei ad un altro livello.

E qui le scene d'azione che riguardano questi giganteschi colossi malmenarsi con dei mostroni marini sono pressoché perfette. Chiare, coincise e brutali. C'è qualche zoom e qualche dettaglio ravvicinato di troppo, che tipo vorresti vedere meglio l'azione, allarga l'inquadratura Del Tò, che varda lì che roba che succede. I robottoni sono i veri protagonisti del film, assieme ai Kaiju, mostroni marini di cui non vi parlo in modo approfondito perché niente spoiler. Però, anche se non proprio ispiratissimi, sembrano usciti da qualche incubo di Lovecraft, pronti a mangiarvi la casa. 

Queste erano le buone notizie del film. Quelle cattive sono che, se vogliamo essere un po' oggettivi, i protagonisti (mostroni e robottoni) sono relegati a parti ben definite di film e purtroppo devono lasciar spazio e convivere con esseri umani che sono di un'etnia probabilmente mitologica: sono per metà attori e per metà cani. Succede che appena i robot escono di scena, il film barcolla in modo clamoroso, come dopo un montante in piena faccia. Non tanto per la sceneggiatura... 


(che non è comunque uno splendore eh, ha qualche scelta discutibile e riassunto in breve l'incipit potrebbe essere questo: 

[SPOILER] Cioè, ti do in mano un robot costato fantastilioni di dollari (pagati come non si sa, visto che ad una certa fanculizzo il governo mondiale e mi metto in proprio, anzi si lo so, facciamo che sono stati i russi con il mercato nero, perchè i russi le fanno queste cose tanto, e bevono vodka, e sono tutti biondi ossigenati), ma comunque ti do degli ordini, tu LI RIFIUTI per farti i cazzi tuoi, mi distruggi il robot, fai ammazzare tuo fratello e io non batto ciglio, non ti arresto, non ti sgrido nemmeno. Anzi, tra un po' ti richiamo a pilotarlo di nuovo 'sto robot eh- [/SPOILER] )


... Quanto piuttosto per il modo in cui viene interpretata. Il film si trasforma improvvisamente in un turbinio di gente insopportabile che parla con dialoghi presi da quegli stati di facebook con le foto di Vin Diesel, oppure si comporta come se avesse il cervello nel culo. E succede che il piglio adulto che il film cerca di mantenere, viene raccontato con dei mezzucci che sono degni di una sit-com di Disney Channel, tra stereotipi, scene clichè e personaggi dimmerda che vogliono essere ironici e grotteschi. Lo ribadisco ancora, i robot sono i protagonisti del film. E purtroppo non appaiono così tanto come si sperava. Tutta la parte centrale è susseguirsi di scene che dovrebbero in qualche modo emozionare. E invece ti fanno solo alzare e andare a pisciare, che "tanto non ti perdi niente, speriamo che i robottoni riappaiono presto dai."

Dicevamo all'inizio. Poteva essere un capolavoro. Qui Del Toro si è limitato a fare meno peggio di Bay. Perchè si è dovuto/voluto mantenere sulla lunghezza d'onda di un pubblico che "forse conosce Go Nagai ma non ne sarei troppo sicuro, quindi non esageriamo con la celebrazione della cultura otaku che sennò i redneck non capiscono." E purtroppo pare che per il pubblico di massa sia stato comunque TROPPO per i loro cervellini da cavallo. Infatti il film non vende come avrebbe dovuto.  Azzardando, sembra che abbia voluto quasi tenere il piede in due scarpe, da una parte cercando di acchiappare i fan di Bay infilando personaggi e situazioni grottesche che, diciamocela tutta, di grottesco e ironico non hanno nulla. Fanno proprio cagare. Dall'altra strizzando l'occhietto velatamente agli otaku, ad esempio con inquadrature prese pari pari da Evangelion, mostri giganteschi o clichè del genere (vedi la spada o i cannoni super potenti usati nei momenti topici urlando il nome della mossa). E guarda un po', succede che il film finisce per non essere apprezzato appieno da nessuna delle due categorie. E succede anche che "Cattivissimo me 2" lo supera al botteghino.

Come sempre, il problema è sempre lo stesso. Questo genere deve smetterla di prendersi sul serio. Che non vuol dire fare un cinepanettone tutto rutti con i robot e mostri marini eh, ma nemmeno una soap formata da personaggi odiosi che vorresti vedere morire tipo come in Dead Space. Il protagonista è così coglione che nemmeno si fa la tipa che faceva la pubblicità dell'aceto balsamico con Ricky Tognazzi che lo spia ingrifata dallo spioncino della porta. Anzi, nasconde la sua impotenza sessuale pilotando robottoni. Come fanno quelli col cazzetto che si comprano il macchinone. 
Fa specie che Del Toro figuri tra gli sceneggiatori, lo stesso Del Toro che ha tirato fuori un Hellboy 2 (miglior cinecomic, a mani bassissime) dove ne è ADDIRITTURA sceneggiatore primario. Solo che lì non aveva mica infilato il clone di J.J. Abrams fatto di cocaina che fa il biologo o il tizio mestruato con il giacchetto di pelle e il cane preso di peso da Top Gun. Ma la verità è che la sceneggiatura qui non è originale di Del Toro. E si vede. È bensì di Travis Beacham, lo stesso di "Scontro tra Titani". E si vede anche questo. 
Mi dispiace molto dirlo perchè lo aspettavo a braccia aperte, ma per quanto mi riguarda il film è considerabile a questo punto in due modi:

1) Un'occasione sprecatissima a causa di scelte discutibili. Ad esempio, pensate come sarebbe stato con un Ron Perlman protagonista (visto che ce l'hai nel cast) alla Jack Burton di "Grosso guaio a Chinatown", che fa il rozzo ignorantissimo col sigaro in bocca che bestemmia dentro il robottone ogni volta che viene colpito. E invece, la solita roba di dover fare retorica spiccia con discorsoni prima della missione finale e prendersi sul serio che pare stia colpendo quasi tutti i film che escono ultimamente.

2) Una grande tech demo per il futuro e nulla più. Hai visto il film? Hai visto cosa si può fare con un minimo d'intelligenza e i robottoni? Bene. E giù un nuovo filone di genere con mecha e super robot famosi. 



Concludo il tutto dicendo che Del Toro è uno stronzo, perché si mette a dirigere, co-sceneggiare e produrre Pacific Rim e ancora non mi tira fuori un Hellboy 3 o il maledetto film su "Le montagne della follia" di Lovecraft. Che poi, fai un film commercialissimo che tira tanto e manco guadagni come dovresti. Che è un po' come fare una rapina in banca per 10€.


This post first appeared on Il Pollo Di Gomma (con Una Carrucola In Mezzo), please read the originial post: here

Share the post

Pacific Rim: un gran film di robottoni, finchè ci sono i robottoni...

×

Subscribe to Il Pollo Di Gomma (con Una Carrucola In Mezzo)

Get updates delivered right to your inbox!

Thank you for your subscription

×