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KALIFA MANNEH - 02/09/1998 - GAMBIA



di Alberto Maresca - footballscouting

Serre Kunda, la più grande città del Gambia, 2 settembre 1998. Quella mattina la famiglia Manneh festeggia la nascita del proprio primogenito, Kalifa, la cui infanzia però non sarà delle più facili, un po’ come quella di tutti in quella parte del globo.

Kalifa Manneh si ritrova a crescere in un Paese soggiogato da Yahya Jammeh, controverso presidente della nazione che si autodefinisce uno stregone curatore, sebbene sia passato alla Storia per svariate violazioni dei diritti umani, anche nei confronti di visitatori stranieri. Kalifa Manneh è un ragazzo determinato, ama il calcio ed è disposto a tutto pur di inseguire il sogno, a 15 anni prende uno dei tanti gommoni che quotidianamente salpano dalla Libia per le coste italiane e tenta la sorte.

Appena sbarcato al porto di Siracusa, incontra Carla Trommino, avvocata fondatrice di AccogliRete, associazioni di tutor volontari che aiutano i migranti minorenni non accompagnati. La dottoressa Trommino è stata il tramite fra Manneh e il panorama calcistico italiano, convincendo il Catania Calcio a dare un’opportunità al giovane gambiano. Durante il provino impressiona lo staff etneo, guadagnandosi un posto nella categoria Berretti dove viene prevalentemente impiegato da terzino sinistro.

Velocità esplosiva e resistenza fisica, il tutto distribuito su 172 cm di altezza che non devono lasciar ingannare, Manneh è dotato di grande forza fisica soprattutto nelle gambe, caratteristica fondamentale per i continui cambi di direzione palla al piede da lui predilette. Le 24 presenze fra le giovanili catanesi bastano per attirare l’attenzione dell’ex allenatore Lucarelli, il quale lo chiama in causa per 19 volte a partire dall’ottobre 2017, scelta premiata particolarmente nel pareggio interno col Cosenza dove Manneh ha siglato la prima rete ufficiale




Mister Andrea Sottil è la seconda figura di rilievo nella fiabesca avventura di Manneh, insediatosi sulla panchina del Catania nello scorso girone di ritorno, rivaluta la posizione del 20enne, adattandolo al proprio 4-2-3-1 come esterno alto o da ala in un più offensivo 4-3-3. Sottil vuole lavorare sull’aspetto prolifico di Kalifa Manneh, il progetto al momento sta dando i suoi frutti. Dopo aver firmato quest’estate il suo primo e unico contratto professionistico, al “Lorenzon”, in casa del Rende il 29 di settembre, ha segnato il gol della vittoria sicula. Kalifa Manneh, una storia di calcio e attualità.


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