Ci fosse una competizione tipo, che ne so?, I Cretini dell'anno, questi due avrebbero buone probabilità di arrivare in alto, e magari pure di vincere. Un premio che comunque andrebbe diviso equamente anche con facebook, dove ovviamente i due diversamente dotati di materia grigia si sono affrettati a pubblicare la loro "impresa". La butto lì: se non ci fossero i social almeno la metà delle stupidaggini (il più delle volte stupidaggini pericolose e tragiche, tra l'altro) che la gente si diverte a mettere in atto, non verrebbe neppure pensata. Ma forse pecco di ottimismo.