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Milano : una mini guida alla città

Preferireste vivere in una città chic e raffinata come Parigi o in una città dove sentirvi uomini e donne in carriera tra palazzi di vetro e vita frenetica come Milano?

Difficile scegliere tra due delle città più ricche d’Europa, alla moda, multiculturali e ricercatissime da turisti e appassionati di…shopping!

Certo, Parigi ha un’anima indubbiamente romantica ma il fascino di Milano è che in questa città è possibile fare ed essere tutto e il contrario di tutto. Dove qualsiasi cosa è a portata di mano, o di poche fermate di metropolitana e non mancano, anche qui, luoghi insospettabilmente raffinati.

Basta guardarla con occhi diversi.

Così ho deciso di lasciarmi ispirare dalla città che vivo ogni giorno da circa dieci anni, coi suoi palazzi, i suoi negozi e i suoi mille angoli che regalano meraviglia.

Questi sono i miei 5 motivi per innamorarsi di Milano, con una carrellata di indirizzi e luoghi interessanti che non vi faranno rimpiangere la Ville Lumière.

Milano dall’alto, tra palazzi e torri

Non c’è miglior modo per innamorarsi di una città che guardarla dall’alto. Niente Tour Eiffel per i milanesi ma tanti altri palazzi e terrazze altissime che regalano una vista impareggiabile da diversi angoli della città.

Basta salire al 39° piano del Palazzo della Regione inaugurato nel 2011, gratis tutte le domeniche oppure sul famoso Pirellone proprio davanti alla Stazione Centrale. Se invece volete vivere l’emozione di trovarvi sul grattacielo più alto d’Italia tenete d’occhio le occasioni in cui la Torre Unicredit, nella nuovissima Piazza Gae Aulenti, apre il suo belvedere al pubblico: dai suoi 217 metri d’altezza la vista è davvero spettacolare.

Anche la Terrazza Martini, nel palazzo di Piazza Diaz proprio di fianco al Duomo, apre solo durante aperitivi e cene speciali spesso su invito. Ma se riuscirete a salire fino allo storico 15° piano non ve ne pentirete: nei giorni più limpidi la vista spazia da Piazza Duomo fino all’Arco Alpino senza contare che da qui sono passati i più illustri personaggi delle cronache mondane e i grandi nomi del cinema mondiale.

Non avete voglia di aspettare eventi speciali e vi trovate in zona Museo della Triennale? Provate l’ebrezza di raggiungere i 108 metri in meno di un minuto salendo sulla Torre Branca di viale Milton, una torre d’acciaio progettata da Giò Ponti nel 1933. Per soli 5 euro avrete Milano sotto i vostri piedi.

Se con l’altezza ci avete preso gusto sappiate che da quest’anno è possibile percorrere anche i camminamenti sul tetto della famosissima Galleria Vittorio Emanuele II che da Piazza Duomo porta fino a Piazza della Scala (l’ingresso è da via Silvio Pellico 2).

Ed è proprio questo il punto di partenza per andare all scoperta dei simboli per eccellenza di Milano…

Il cuore di Milano, tra misteri e vetrine scintillanti

Non abbiamo Montmartre tantomeno Notre Dame ma l’orgoglio dei milanesi è sicuramente il Duomo: una delle cattedrali più belle e più grandi al mondo con la sua madonnina in rame dorato che veglia sulla città.

Un’opera architettonica maestosa e affascinante a partire dalle mura esterne completamente decorate con ben 2400 statue, bassorilievi e nella parte alta da 150 doccioni, caratteristiche statue mostruose chiamate anche bocche d’acqua che hanno la funzione di scaricare lontano dalle pareti l’acqua piovana ed evitare che il dilavamento danneggi la struttura e le fondamenta.

Queste statue hanno una leggenda che ha proprio origini francesi: si narra che nel ‘600, sulle rive della Senna, vivesse un drago che seminava terrore tra gli abitanti. San Romano riuscì a catturarlo e bruciarlo ma la sua testa non arse, venne allora posta sulla mura di Rouen come simbolo di liberazione della città dalla morte.

La figura mostruosa venne poi ripresa accanto ad altre simbologie mitologiche e forme fantastiche a protezione di moltissimi edifici religiosi.

Non c’è da stupirsi che il Duomo non faccia eccezione e numerorissimi sono gli aneddoti che accompagnano la costruzione della cattedrale, avvenuta in più tempi, tra cui la leggenda che sia stato costruito per volere del Diavolo.

E per stare in tema di misteri, se visitate l’interno del Duomo, oltre a scoprire le cripte sotterranee e ammirare le eleganti vetrate, provate a studiare la meridiana posta a pochi passi dall’ingresso: una linea in ottone che attraversa la navata e tocca piccole piastrelle raffiguranti 11 segni zodiacali. Seguendo la linea scoprirete che il dodicesimo, il Capricorno, è posto sulla parete a tre metri d’altezza mentre il sole entra da un foro gnomico sopra una delle vetrate.

Anche qui è possibile salire fin sulle terrazze, a piedi o in ascensore, e passeggiare tra le famose guglie, i gargoyle e dettagli tipicamente gotici.

A destra di Piazza Duomo potete entrare in quello che viene definito “il salotto di Milano“, l’elegante Galleria Vittorio Emanuele II, e passeggiare sotto le volte in vetro dell’architetto Mengoni.

La galleria, luminosa e scintillante, dai pavimenti a mosaico smaltati è davvero chic e al suo interno potete trovare negozi d’alta moda e ristoranti simbolo della storia e del lusso di Milano come Biffi e Savini, dove potete fermarvi a sorseggiare il caffè d’orzo più buono di Milano accompagnato dalle frolle fatte nella loro pasticceria interna.

Alla fine di Galleria Vittorio Emanuele vi troverete in Piazza della Scala, dominata dalla statua di Leonardo posta tra Palazzo Marino, Palazzo Beltrami, Palazzo della Banca Commerciale Italiana e il Teatro della Scala.

Non aspettatevi Palais Garnier e le magnificenze dell’ Opéra di Parigi ma anche Milano, nel suo piccolo, si difende bene. La Scala è da sempre sede di concerti, opere e balletti. Qui sono passati i nomi più importanti della lirica, come Maria Callas, e della danza, come le grandi étoile Cara Fracci, Luciana Savignano, Liliana Cosi, Oriella Dorella e Alessandra Ferri. 

All’interno del palazzo dallo stile neoclassico è possibile visitare il Museo della Scala che vanta una ricca collezione di costumi e bozzetti scenografici, strumenti musicali e ritratti.

Anche qui c’è un piccolo dettaglio avvolto dal mistero: voci popolari raccontano che il fantasma di Maria Callas compaia al mattino nella zona del loggione.

Il Teatro alla Scala vive il suo momento clou ogni anno a dicembre quando i più importanti nomi del panorama politico, televisivo e culturale vi giungono per assistere alla “Prima”, lo spettacolo di apertura della stagione teatrale.

Milano e lo shopping, anche enogastronomico

Milano e Parigi si contendono da sempre il titolo di capitale della moda. Sfilate, negozi fashion e indirizzi esclusivi: a Milano convivono fianco a fianco vetrine di stilisti famosi e brand low cost. Insomma, shopping davvero per tutti.

Partendo dal centro è impossibile non entrare alla Rinascente: 7 piani di lusso, moda e design a partire dal piano -1 dove trovare le ultime novità in tema di oggettistica, hi-tech e arredamento.

Qui è possibile ammirare le collezioni di famosi brand italiani come Alessi e Kartell e giocare a scoprire i pezzi cult del design milanese.

Gli altri piani della Rinascente sono dedicati rispettivamente a profumi e alta cosmesi, abbigliamento uomo, donna (con un corner interamente dedicato alle scarpe!) e complementi d’arredo mentre al settimo e ultimo piano potete fermarvi a curiosare tra specialità enogastronomiche selezionate (tra cui i fantastici tè Lov Organic) oppure fare un aperitivo sulla terrazza di fianco alle guglie del Duomo.

Da pochi anni ha aperto un altro store del lusso multipiano, l’Excelsior di Galleria del Corso. Qui il piano -1 non è dedicato al design ma all’enogastronomia nel Food Market Eat’s che offre una grandissima scelta di vini e specialità culinarie introvabili altrove. Oltre 2000 prodotti tra alimentari freschi e confezionati, un’isola delle carni, delle ostriche, dei formaggi, pane, ortofrutta e piatti gourmet con materie prime d’eccellenza.

Anche se i veri milanesi, per le specialità gastronomiche, amano rifornirsi dallo storico Peck in via Spadari, soprattutto in occasione dell festività. Punto di riferimento dal 1883 per il buon cibo e il buon vino è diventato nei decenni da semplice salumeria a luogo di culto della città.

Altre gastronomie famose di Milano sono il Nuovo Principe in Corso Venezia e Il Salumaio di Montenapoleone in via S. Spirito, salumeria storica nata nel 1957 nella suggestiva location di Palazzo Bagatti Valsecchi, ora anche ristorante e cafè bistrot (anche il loro sito web è semplicemente splendido).

L’ultima moda in fatto di acquisti food è, invece, il concept store Eataly in via XXV Aprile: 3 piani di prodotti made in Italy, ristoranti, enoteca, spazio aperitivi e aule didattiche.

Nel caso abbiate ancora voglia di Parigi, proprio di fronte a Peck si trova il delizioso negozio Laudrée con gli originali macaron, ma per una full immersion nelle vere dolcezze milanesi non vi resta che provare le pasticcerie storiche della città che ora propongono anche aperitivi e light lunch oltre a praline, gelati, cioccolate, pasticcini e a Natale i fantastici panettoni della tradizione riccamente decorati: Bastianello in via Borgogna, Sant’Ambroeus in Corso Matteotti, Gatullo in via Porta Lodovica, Cucchi in Corso Genova e Cova in via Montenapoleone.

Ed è proprio via Montenapoleone, una delle vie più prestigiose al mondo, il vero cuore del quadrilatero della moda, con le più famose gioiellerie, boutique e showroom dei più grandi stilisti e nomi dell’alta moda. Qui non è difficile incontrare vip e star televisive che passeggiano tranquillamente tra le vetrine.

Ma il vostro giro di shopping non può concludersi senza essere stati in Brera. Un quartiere chic e dall’aria vagamente retrò dove perdersi tra negozi d’antiquariato, boutique e produttori artigianali di scarpe come Alfonso Garlando e Spelta che realizzano fantastiche ballerine su misura.

Sarà la vicinanza dell’Accademia delle Belle Arti oppure della Pinacoteca Ambrosiana ma qui si respira arte in ogni angolo. Passeggiando tra i palazzi storici di via Borgonuovo, sui ciottoli di via Fiori Chiari, via Fiori Scuri e via Madonnina troverete negozietti originali e locali dove fermarsi per l’aperitivo o per il dopocena e scoprirete che le serate in Brera, per i milanesi, sono una vera istituzione.

Milano dei Navigli, da Porta Ticinese a Porta Genova

Non saranno suggestivi come la Senna di Parigi ma anche i Navigli hanno un certo fascino. Luogo che frequento di più in assoluto, non solo perché più vicino a casa ma anche perché in questi ultimi anni la zona sta rivivendo un momento di rinnovo grazie all’insorgere di nuovi locali e iniziative di riqualificazione come la Darsena di Porta Ticinese, che ora ospita eventi sportivi e culturali che attirano migliaia di persone.

Porta Ticinese è stata resa quasi interamente zona pedonale e da qui è possibile dirigersi a Nord verso la basilica di Sant’Eustorgio, le Colonne di San Lorenzo e percorrere Corso di Porta Ticinese pieno di negozietti originali, oppure a Sud verso le vie Alzaia Naviglio Pavese e Alzaia Naviglio Grande. Entrambe le diramazioni offrono un’ incredibile scelta di locali per serate e aperitivi proprio sulle rive dei due fiumi.

Anche di giorno i Navigli hanno un fascino storico soprattutto durante l’ultima domenica di ogni mese quando vengono invasi da bancarelle di antiquariato, quadri e vestiti vintage che attirano una folla di milanesi a caccia di pezzi d’epoca ma anche modelle e fashionisti.

Un vera chicca, proprio in via Alzaia naviglio Grande, è il Vicolo dei Lavandai: un angolo della Milano storica dove in un ruscello coperto da un’antica tettoia le donne venivano a lavare indumenti e biancheria. I locali dell’adiacente drogheria, che vendeva sapone, candeggina e spazzole, ospitano ora un ristorante caratteristico, El Brellin, che offre piatti della tradizione milanese.

Un’altra novità della zona è il nuovissimo Mercato Metropolitano in via Valenza 2, un vero e proprio Farmer’s Market di 15.000 mq con centinaia di produttori, street food ma anche tanti eventi a tema musicale.

Per concludere il giro nella zona dei Navigli non posso che nominare via Tortona, proprio dietro la stazione di Porta Genova. Questa via è il punto di riferimento durante il Fuorisalone, una serie di eventi satellite della Milano Design Week.

Ma durante tutto l’anno questa via è diventata il fulcro per visitare show room di design, liberie alternative e spazi culturali come le ex officine Ansaldo che ospitano concerti, laboratori, fiere.

Milano tra verde e cultura

Se siete stanchi di tutta questa vita mondana non vi resta che rilassarvi in mezzo al verde.

Non abbiamo i 400 parchi che abbelliscono Parigi  tantomeno i Tuileries Garden ma ci sono due parchi che mi stanno particolarmente a cuore perché sono proprio in centro e perché al loro interno, oltre a rilassarsi, è possibile fare il pieno di esperienze culturali.

Il primo è Parco Sempione, area verde di ben 386 mila metri quadri, che va dall’Arco della Pace (il nostro Arc de Triomphe) al Castello Sforzesco, altro simbolo di Milano che custodisce al suo interno diverse sezioni espositive tra cui il Museo degli strumenti musicali, il Museo d’Arte Antica e la Pinacoteca oltre che numerose mostre temporanee.

All’interno del parco c’è un romantico laghetto con le anatre attraversato da un ponte in ghisa chiamato Ponte delle Sirenette, fontane d’acqua, aree giochi per i bimbi, percorsi vita e running, quattro aree dediacte ai cani e chioschi per ristorarsi.

Sempre all’interno del parco potete trovare l’Acquario Civico, l’Arena Civica sede di spettacoli musicali e sportivi e la Triennale di Milano, tappa irrinunciabile se amate l’arte contemporanea e il design.

Il parco è ricco di piante particolari: agrifoglio, cedro dell’Atlante e dell’Himalaya, faggi, pini, ippocastani, querce rosse e ortensie. Un vero giardino romantico all’inglese proprio come i Giardini di Porta Venezia dedicati a Indro Montanelli. Furono il primo spazio verde realizzato in città che tocca via Palestro, via Manin e Corso Venezia. Al suo interno troverete boschetti, laghetti, l’Oasi delle Farfalle, statue e monumenti a personaggi illustri, ma soprattutto veri gioielli culturali come il bellissimo Palazzo Dugnani, il Museo di Storia Naturale e il Planetario Ulrico Hoepli dove scoprire tutti i segreti della volta celeste come se foste su una navicella spaziale.

Spero che questo piccola guida di Milano vi aiuti a visitare meglio la città.

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