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Peugeot 203: il modello che segnò la rinascita della casa di Sochaux nel Dopoguerra

La Peugeot 203 venne presentata ufficialmente al salone dell’auto di Parigi del 1948 e venne prodotta dalla celebre casa automobilista transalpina tra il 1948 ed il 1960. Il progetto per la sua realizzazione cominciò ad essere avviato durante la Seconda guerra mondiale, nel 1941, con l’obiettivo di creare una vettura potente. Il progetto venne portato avanti di nascosto, dal momento che la Peugeot era tra le fabbriche che erano state occupate dai nazisti, e continuò anche a seguito del bombardamento della fabbrica nel 1943. Da fonti storiografiche, la Peugeot 203 era prodotta al ritmo di 300 unità al giorno, per un totale complessivo di 685.828 esemplari. Vennero predisposte numerose versioni diverse della Peugeot 203, tra le quali una berlina con tetto apribile, una Coupé da 45 cv, una Cabriolet, la familiare e diverse varianti commerciali. La Peugeot 203 era una vettura originale caratterizzata da un fascino senza tempo, destinata a diventare il punto di riferimento in una categoria di mercato che oltrepassava l’ambito delle cosiddette utilitarie. Vediamo le caratteristiche ed il design della storica Peugeot 2013.

Le caratteristiche della Peugeot 203

Era il 30 ottobre 1948 quando a Palazzo di Chaillot, in occasione del salone dell’auto di Parigi faceva il suo esordio ufficiale la Peugeot 203, vettura con cui la celebre casa di Sochaux tentava il rilancio nel dopoguerra. La Peugeot 203 si distingueva per la sua carrozzeria berlina a due volumi con un baule posteriore presente all’interno della carrozzeria stessa. La caratteristica essenziale, che la differenziava rispetto a tante altre vetture, era il fatto che fu la prima Peugeot a scocca portante. Altre importanti innovazioni riguardavano anche le sospensioni a ruote indipendenti con avantreno a balestra trasversale e retrotreno con schema a molle elicoidali ed il motore, TM a quattro cilindri 1300 da 42 CV con camere di scoppio emisferiche. La velocità massima che si poteva raggiungere era di 116 chilometri orari. Venne scelto un cambio manuale a 4 marce, una frizione monodisco a secco, un impianto frenante molto efficiente con 4 tamburi da 255 mm di diametro, uno sterzo a cremagliera. I vantaggi principali della vettura erano rappresentati dal fatto che era molto spaziosa, aveva degli ottimi allestimenti ed era molto affidabile.

Peugeot 203: Design e dettagli stilistici “moderni”

Rispetto alla Peugeot 202, la 203 si caratterizzata per una maggiore sobrietà e per la presenza di elementi e dettagli stilistici più moderni. Riprendendo la moda d’oltreoceano, la 203 presentava un grande frontale con calandra cromata a sette listelli orizzontali e fari tondi incassati nei parafanghi molto prominenti. In cima al cofano motore era presente lo stemma della Peugeot in stile cromato. Il tetto, tondeggiante, si raccordava con la coda e prevedeva anche la presenza del tettuccio apribile, estremamente raro a quel tempo. I sedili presentavano un’intelaiatura a vista nella parte superiore ed il volante era a 4 razze, con la possibilità di richiederlo anche a 3 razze. La plancia presentava il tachimetro, l’indicatore del carburante, la spia dell’olio e l’amperometro. Il 26 gennaio 1960 uscì definitivamente di produzione non prima di essere stata venduta in ben 685.828 esemplari.

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