Dyson Ltd è conosciuto fondamentalmente come un produttore di aspirapolvere, termoventilatori, purificatori, asciugacapelli ed asciugamani elettrici. A settembre, l’azienda inglese, ha annunciato di voler entrare nel business delle auto elettriche, ed aveva dichiarato di avere un budget di 2 miliardi di sterline per poterlo fare. In questi giorni il Financial Times ha svelato maggiori dettagli sulla strategia ed il progetto Dyson automobili.
Gran parte del progetto Dyson si basa sull’utilizzo di batterie a stato solido, che dovrebbero essere ben presto utilizzate al posto delle batterie agli ioni di litio già ampiamente utilizzate nei telefoni cellulari, computer portatili e nelle auto elettriche come le Tesla. La prima auto Dyson però non sarà fornita, almeno al lancio, da batterie a stato solido.
Il primo modello infatti sarà utilizzato per creare un mercato, per poter costruire una base di potenziali clienti. Il prezzo dovrà quindi essere concorrenziale, la vettura dovrà essere affidabile.
Ecco perché le batterie allo stato solido arriveranno in un secondo momento.
Le vetture Dyson dovrebbero far notevole uso di fibra di carbonio per poter contenere il peso.
Al momento il team Dyson Automobili è impegnato anche nella progettazione di una rete di concessionari e nella ricerca di partner e linee di montaggio per la costruzione delle vetture.
Il lancio della prima vettura è previsto per il 2020, il progetto è ambizioso ma James Dyson, geniale inventore dell’omonima aspirapolvere, non è tipo da tirarsi indietro.
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