Anche nell'Ungheria omofoba di Viktor Orbán, le pretese dei fondamentalisti devono vedersela con i giudici. È infatti la Corte Costituzionale ad aver sentenziato che il governo ha il dovere di riconoscere i diritti trans. La decisione giunge a seguito di una causa avanzata nel 2015 da un ragazzo transessuale FtM di origine iraniana e con lo status di richiedente asilo. Il giovane si era visto negare il riconoscimento della sua identità sessuale dato che l'Ungheria sosteneva avrebbe dovuto far modificare i propri documenti nel Paese di... [leggi tutto]