Continuano le invettive e gli insulti lanciati da Giovanni Scialpi contro chiunque osi contentare il suo sostenere che i gay pride siano «carnevalate volgari» a cui parteciperebbero solo depravati pronti «ad ostentare più che rivendicare». La surreale situazione appare per certi versi quasi comica, con un cantante che ancor oggi pubblica video del 1998 perché solamente a quei tempi andava in tv) che insulta milioni di manifestanti nel definirli «anacronistici» per il loro prendere parte a quelle stesse manifestazioni che gli hanno permesso... [leggi tutto]