Sicilia, il cuore del Mediterraneo

La Sicilia con la sua bellezza vi saprà stupire e conquistare. Al centro del Mediterraneo questa isola è sempre stata importante crocevia di popoli, guerre e commercio. Il suo passato e la sua storia si possono trovare in ogni angolo. Chiese, palazzi, monumenti e i suoi abitanti, con il tipico affetto e calore umano del meridione, vi faranno innamorare di una terra meravigliosa. Ogni estate l’isola viene scelta dai tanti turisti che scelgono di arrivare in uno dei principali porti dell’isola attraverso uno dei tanti traghetti per la Sicilia in partenza dall’Italia.
Non basterebbero tre mesi per visitarla tutta data la sua ricchezza. Vediamo insieme le 5 cose da vedere e che non possono assolutamente mancare durante il vostro viaggio in Sicilia.

Messina e lo stretto

La città che dà il nome allo stretto e che separa l’isola dalla terraferma racchiude nei suoi edifici, di recente costruzione, tutta la sua storia travagliata. Guerre, saccheggi, bombardamenti e terremoti hanno messo in ginocchio più volte questo capoluogo di provincia che però ha sempre trovato la forza e il coraggio di rialzarsi. Ora si presenta in tutto il suo splendore, regalando a chi la visita vedute di straordinaria bellezza come quella che si può osservare dal monte Dinnammare che sovrasta la città. Da qui si può vedere il mar Tirreno che si incontra con lo Ionio e tra loro le coste della Calabria e la città di Reggio posta al di là dello stretto. Nelle giornate molto limpide le due città sembrano quasi sfiorarsi rendendo il paesaggio davvero entusiasmante.

Teatro di Taormina

Questo famoso teatro in stile romano nasconde origini ben più antiche. Furono infatti i greci che colonizzarono questa zona a costruire, nel III secolo a.C., un santuario di cui ora rimane solo un basamento. L’attuale struttura fu edificata dagli antichi romani dopo il I secolo d.C che la adattarono affinché al suo interno si potessero svolgere battaglie tra gladiatori e bestie feroci. Nel suo massimo splendore poteva contenere fino a 10000 spettatori che non potevano godere della vista sulla costa e del monte Etna che si ha quest’oggi. Infatti alle spalle del proscenio erano presenti alti edifici andati distrutti nel periodo di decadenza dell’anfiteatro e di tutto l’impero romano. È tuttora utilizzato per cerimonie, concerti e spettacoli e con il suo panorama è una meta ambita dai turisti di tutto il mondo. Vi consigliamo di visitarlo verso sera in quanto potrete ammirare dei tramonti mozzafiato con un panorama da cartolina che vi lascerà sicuramente senza parole.

Agrigento e la valle dei Templi

Le origini di questa città sono molto antiche e nel corso dei secoli ha visto il susseguirsi di molti popoli e culture diversi che hanno lasciato segni tangibili su questo territorio e che si possono vedere tutt’oggi. La città non è molto grande ma al suo interno troverete molte chiese e monumenti che non vi basterà un giorno intero per visitarle tutte. Altro tempo poi lo dovrete sicuramente dedicare alla famosa valle dei Templi, che dal 1997 è stata inserita dall’UNESCO nella lista dei patrimoni dell’umanità. In questa zona si possono ammirare i resti, alcuni dei quali in buono stato, di ben 12 templi di origine ellenica di ordine dorico e altre strutture dello stesso periodo e di età Romana, quindi più recente. Un sito archeologico di inestimabile valore e di interesse mondiale che va assolutamente visitato.

Trapani e l’isola di Favignana

Sul versante occidentale della Sicilia sorge questa città di mare di antica importanza politica e commerciale. Le sue saline visibili anche dal monte Erice, che sovrasta la città, hanno fatto la sua fortuna portando ricchezza economica e uno sviluppo che solo poche città del Mediterraneo possono vantare. Oltre a questo la città regala emozioni con lo spettacolo della vista delle isole Egadi poste proprio adiacenti alla costa che rendono il paesaggio unico e incantevole. Non potete andarvene da Trapani senza una gita sull’isola di Favignana che potrete visitare noleggiando uno scooter per poter scoprire ogni angolo di questa piccola perla della Sicilia.

Palermo, capitale del buon cibo

Se siete delle buone forchette il capoluogo della Sicilia vi sorprenderà. A qualsiasi ora del giorno e della notte a Palermo si può mangiare. Le pasticcerie e i forni della città producono in continuazione, oltre ai classici cannoli e alla famose cassate, dolci e prelibatezze per tutti i gusti. Se vi piacciono i sapori forti provate il “pane cà meusa” un gustoso panino ricoperto di sesamo imbottito con milza e altre interiora di vitello bollite e poi soffritte nello strutto. Altro piatto tipico palermitano è la Stigghiola, cibo di strada per eccellenza è composto da un budello di agnello condito con limone e prezzemolo e poi cotto alla brace arrotolato ad uno spiedino. Se vi resta ancora appetito allora dove assaggiare la “pizza di Palermo”: lo Sfincione, con i suoi gustosi ingredienti non riuscirete a smettere di mangiarlo.