Rispondo con un certo sconcerto alla lettera pubblicata sull’Adige nella giornata di domenica 26, nella quale la signora Garotti tocca un tema tanto delicato ed importante, quale la Violenza Sulle Donne, politicizzandolo in maniera gretta e superficiale, atteggiamento che non si addice ad un tema che tanto dovrebbe invece essere universale.Prescindendo da questo primo punto che non ritengo comunque da sottovalutare, aggiungerei che dietro allo stesso intervento, c’è una evidente ignoranza riguardo al tema del fascismo, immotivatamente tirato in ballo, e il ruolo della donna, sia storico che attuale.In qualità di donna e di attivista politica di CasaPound, posso dire di aver dedicato il mio interesse anche a quale fosse il rapporto del fascismo con la figura femminile e di averne ricavato diversi esempi di valore, rispetto, forza e complementarietà. Le stesse SAF, le giovani ragazze del servizio ausiliario femminile, sono monito di quanto rispettato e importante potesse essere il mondo femminile durante il fascismo, giovani donne dinamiche, preparate, coraggiose che con la loro forza elegante hanno sostenuto e combattuto al fianco dei soldati ovunque la loro Italia ne richiedesse l’intervento.La bellissima Valentine De Saint Point, amazzone del futurismo si batteva per una donna marmorea nella propria femminilità, lontana da debolezze, rese, soggezione, complementare all’uomo in una utile unione di intenti e complici nella battaglia.E le donne di oggi, che come me hanno abbracciato in tutta Italia la stessa battaglia, sotto lo stesso tricolore, riconoscono il valore di quegli insegnamenti di forza e ne hanno fatto virtù, mamme, studentesse, lavoratrici, sportive, combattono fianco a fianco con uomini, scambiandosi esempi di coraggio, raggiungendo gli uni le mete degli altri, collaborando in missioni di volontariato all’estero, spingendosi in Siria o nella giungla birmana.Di chi parli quindi la signora Federica, rimarrà un mistero per chi vive le realtà che la signora Garotti crede di conoscere, quello che è vero è che alle donne, come alla nostra società, serva coraggio, non un capro espiatorio, la violenza Sulle Donne non ha colore e non ha bandiera ma solo codardia.Giulia Pilloni
L'articolo “Ecco perchè la Violenza Sulle donne non è espressione del fascismo” proviene da Secolo Trentino.
