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Recensione Google Pixel 2: Smartphone senza fronzoli, con una buona fotocamera e veloci aggiornamenti

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PRO

+ Ottime prestazioni
+ Ottima macchina fotografica
+ Ricarica rapida della batteria
+ IP67 resistenza all’acqua
+ Aggiornamenti Android veloci e garantiti

CONTRO

– Moderata durata della batteria
– Chassis troppo alto
– Nessuno slot microSD o jack da 3,5 mm per cuffie
– Nessuna ricarica wireless

Pixel 2 da 5 pollici (in alto a sinistra) è disponibile in Bianco, Nero e Blu, è alimentato da un chipset Snapdragon 825 da 4 GB e pesa 143 g. Il più grande Pixel 2 XL da 6 pollici (in alto a destra) pesa 175 g. Immagine di Google

I telefoni Pixel di seconda generazione di Google sono disponibili in due dimensioni, da 5″ e da 6″. La recensione nel nostro caso riguarda il Pixel 2 da 5 pollici più piccolo e meno costoso. Come il Pixel 2 XL, il Pixel 2 è disponibile in due versioni, con 64 GB o 128 GB di memoria interna.

Quando Google ha lanciato i suoi primi telefoni Pixel lo scorso anno, il gigante della ricerca ha abbandonato la strategia di dire pubblicamente chi fossero i propri partner di produzione. I modelli della precedente linea Nexus (sia telefoni che tablet) sono stati realizzati da partner tra cui LG, Samsung, Motorola, Huawei, Asus e HTC. Tuttavia, è noto che Pixel 2 viene prodotto da HTC, mentre Pixel 2 XL viene prodotto da LG.

Insieme al marchio esclusivo di Google, la gamma Pixel ha un design diverso e una nuova strategia di prezzo. Google ha abbandonato anche la posizione di fare come con il Nexus, ovvero fornire la versione Vanilla di Android e aggiornamenti anticipati per un prezzo di fascia media. Con questo nuovo smartphone vuole inserirsi nella fascia di mercato di prodotti di alto livello, quindi il Pixel 2 avrà un prezzo iniziale di 649 dollari, che sale 749 dollari per la versione da 128GB, mentre in Italia, al momento di scrivere questa recensione, il prezzo si aggira intorno ai 780 euro. Il più grande Pixel 2 XL con il suo Schermo da 6 pollici parte da 849 dollari per il modello da 64GB (980 euro in Italia), passando a 899 dollariper il modello da 128GB (circa 1.000 euro in Italia).

Una cosa che sorprende di Pixel 2 è la sua dimensione. Considerando che racchiude uno schermo da 5 pollici, questo telefono è piuttosto grande. Le dimensioni complessive di 145,7 mm di altezza, per 69,7 mm di larghezza, per 7,8 mm di spessore non sono poi così lontane dal Pixel 2 XL, il cui schermo da 6 pollici risiede in uno chassis che misura 157,9 mm, per 76,7 mm per, 7,9 mm.




La spiegazione di ciò è dovuta alle cornici dello schermo superiore e inferiore che sono molto spesse. Inoltre ognuna ospita un altoparlante che pompa il suono attraverso le griglie a forma di losanga. Gli altoparlanti offrono molto volume, ma personalmente preferisco toni bassi più ricchi e meno acuti.

La qualità costruttiva è abbastanza buona. Lo schermo Gorilla Glass 5 è liscio, ed è separato dai lati e dal retro in metallo da una sottile cornice d’argento. La parte posteriore ha un buon grip grazie alla finitura tattile. La versione da me testata aveva un colore bianco leggermente perlato che Google chiama “Clearly White”. Altre colorazioni sono “Just Black” e “Kinda Blue”.

L’argento della cornice dello schermo viene ripetuto in vari punti, inclusi i pulsanti del volume e dell’alimentazione sulla destra, attorno al sensore di impronte digitali montato posteriormente e all’obiettivo e al flash della fotocamera. Una striscia di vetro nella parte superiore del retro separa l’unità della fotocamera dalla scocca. Si tratta di una soluzione molto ingegnosa che offre dello spazio interno per far sì che le antenne rimangano libere dalle interferenze delle parti metalliche.

Si deve guardare lo smartphone abbastanza da vicino per trovare il logo di Google sul retro del telefono. In un certo senso, questo riassume l’impressione generale del Pixel 2: mentre qualcuno lo troverà molto belle grazzie al design pulito, altri lo troveranno un po’ banale.

Non c’è l’ingresso jack da 3,5 mm e l’unica porta è il connettore USB-C sul fondo che però funziona sia per la ricarica che per le cuffie. Per fortuna Google fornisce un adattatore USB-C 3,5mm per coloro che non utilizzano cuffie bluetooth.

Il display AMOLED da 5 pollici offre una risoluzione FHD (1.920 x 1.080 pixel) a 441 pixel per pollice (ppi), e l’aspect ratio è di 16:9 a differenza dei 18:9 del Pixel 2 XL. La qualità dell’immagine è chiara e nitida, con un livello di luminosità massima elevato. C’è una modalità Luce notturna che riduce la luce blu, che può essere configurata manualmente. È possibile impostare la Luce Nottura in modo che si attivi e si spenga automaticamente e aggiungere questa opzione alle impostazioni rapide in modo da poterlo utilizzare secondo necessità.

Al momento della stesura ho utilizzato Pixel 2 per cinque giorni, con lo schermo a piena luminosità e impostato per spegnersi dopo mezz’ora. Finora non ho visto nulla di negativo, a livello di schermo.

Come l’XL, Pixel 2 è alimentato dal chipset Snapdragon 835 di Qualcomm con GPU grafica Adreno 540, supportato da 4GB di RAM. E’ dotato di Android 8.0 (Oreo) con una reattività incredibilmente veloce ai tocchi dello schermo, a volte sembra che il telefono anticipi piuttosto che reagire.

L’assenza di app di terze parti significa anche un sacco di spazio di archiviazione. Mi è stato inviata la versione da 64 GB per la recensione, e alla prima accensione lo spazio utilizzato era di 10,92 GB. Non c’è uno slot microSD per l’espansione dello storage sul Pixel 2, quindi la decisione tra la versione da 64 GB e quella da 128 GB sarà importante al momento dell’acquisto.



Confesso che utilizzare Android 8 puro è un’esperienza interessante. È molto utile poter visualizzare l’ora corrente nella schermata di blocco, ad esempio, e le icone di notifica vengono visualizzate proprio lì. Anche la possibilità di toccare due volte la schermata di blocco per riattivare il telefono è molto utile, ma l’innovazione che preferisco è la possibilità di scorrere verso il basso sul sensore di impronte digitali per visualizzare le notifiche e accedere alle app. Scorrendo verso l’alto si nasconde di nuovo questa schermata.

Google ha optato per una singola fotocamera principale, rispetto alle opzioni dual-camera che molti smartphone di questa fascia di prezzo offrono. Questo potrebbe sembrare un passo indietro, ma in realtà la fotocamera principale da 12,2 megapixel scatta grandi immagini che si basano su una sofisticata post-elaborazione.

L’acquisizione delle immagini in condizioni di scarsa illuminazione è particolarmente impressionante: l’Auto HDR è particolarmente utile per gli scatti che presentano uno scostamento marcato tra luce e buio. E’ una funzione veramente spettacolare che consiglio sempre di tenere attivata durante ogni scatto. Il Pixel 2 effetua video 4K a 30fps, che sebbene non sia una modalità innarivabile (gli ultimi iPhone di Apple registrano 4k a 60fps), è comunque perfetta. Sia la stabilizzazione ottica (OIS) che elettronica (EIS) aiutano a migliorare l’acquisizione video dalla fotocamera posteriore. La fotocamera frontale da 8 megapixel cattura video a 1080p a 30 fps.

La batteria da 2.700 mAh di Pixel 2 è di piccole dimensioni per uno smartphone di fascia alta e la durata della batteria ne risente di conseguenza. Ho passato un giorno intero a pieno carico, ma i giocatori e coloro che amano ascoltare molta musica durante il giorno potrebbero avere difficoltà. La buona notizia è che, con il caricabatterie in dotazione, Google afferma che è possibile tenere attivo lo smartphone fino a 7 ore, con 15 minuti di ricarica rapida. La ricarica wireless non è tuttavia supportata.

Conclusioni

Google Pixel 2 nasconde le proprie caratteristiche migliori dietro un design pulito e minimale. Android 8 non sembra molto diverso a prima vista rispetto alla versione precedente, e senza applicazioni di terze parti scaricabili dal Play Store, lo smartphone offre un’esperienza molto basilare.

Detto questo, mi piace la sensazione di “ritorno alle origini” di alcune delle caratteristiche di Android 8, in particolare l’uso intelligente del sensore di impronte digitali e la compressione laterale per l’uso con una sola mano. Anche la fotocamera è impressionante.

Avrei preferito una migliore qualità del suono, per alcuni la mancanza del jack 3,5 potrebbe rappresentare un problema, e le dimensioni sono troppo generose rapportate allo schermo. Tuttavia, con un telefono prodotto direttamente da Google si avrà sempre la certezza di ottenere aggiornamenti continui e tempestivi.

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