Iniziamo subito immaginando di correre i 100m in 17,2 secondi – e se sembra lento fallo altre 420 volte senza pause.
La maggior parte di noi non durerebbe più di un minuto o due; Il nuovo detentore del record mondiale della maratona Eliud Kipchoge merita un discorso a parte.
La prima volta che la maratona è stata disputata sulla sua attuale distanza alle Olimpiadi di Londra del 1908, quando fu vinta dall’americano Johnny Hayes si correva in 2:55:18.
Da allora sono cambiate molte cose nell’allenamento e nella tecnologia, e quattro anni fa, il keniano Dennis Kimetto è diventato il primo uomo a correre sotto le 2:03, segnando 2:02:57, sempre a Berlino. Kimetto ha migliorato di 26 secondi il record precedente, che a sua volta era stato battuto di 15 secondi – incrementi che spingono il record verso il traguardo delle due ore che per molti rappresentano ancora un limite umanamente non valicabile.
Domenica, il connazionale di Kimetto, Kipchoge, ha battuto il record di 78 secondi.
È il più grande miglioramento del record mondiale da più di 50 anni, da quando l’australiano Derek Clayton lo ha abbattuto di 2mins 37sec nel 1967.
Per mettere tutto in una certa prospettiva, il tempo medio per i corridori maschi “normali” alla Maratona di Londra è di 3:48 – più di un’ora e tre quarti più lento del record di Kipchoge.
Kipchoge, 33 anni, ha gareggiato in 11 maratone, ne ha vinte 10 finendo secondo nell’ 11esima.
Queste le gare in dettaglio:
2013 Hamburg 1st
2013 Berlin 2nd
2014 Rotterdam 1st
2014 Chicago 1st
2015 London 1st
2015 Berlin 1st
2016 London 1st
2016 Rio Olympics 1st
2017 Berlin 1st
2018 London 1st
2018 Berlin 1st