SACRAMENTO, California -Gara thriller quella dei campionati americani validi come trials per i mondiali di Londra in una giornata migliore grazie alla temperatura scesa di qualche grado. Ryan Crouser ha condotto per cinque turni la gara dei campionati Outdoor 2017 USATF di Domenica, quando Joe Kovacs, il formidabile campione del mondo e leader mondiale, ha tirato fuori un lancione di 22.35 metri e balzare al comando.

Però l’ ultimo lancio della competizione doveva ancora farlo  Crouser che sapeva che avrebbe dovuto arrivare molto  vicino al  record personale di 22.52, misura che gli ha permesso di vincere la medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Rio 2016 e stabilire il record olimpico.

“Questa è probabilmente una delle cose più difficili in qualsiasi sport”, ha detto Crouser, “quando sei giù e sai che devi fare qualcosa di grande in un  momento specifico. Per essere in grado di farlo, ci vuole solo un sacco di allenamento e forza mentale“.

Crouser prima di partire per l’ultimo lancio ha indossato una bandana rossa, bianca e blu, ha fatto un passo verso la pedana  e si è reso conto che la sua mente era completamente vuota,  un buon segno.

“Non appena il peso ha lasciato la mano, ho saputo che si trattava di un grande lancio.”, Ha detto Crouser, “Quando è atterrato, sapevo che era il PB, è stato un gran bel  momento.” La misura 22,65,  è il terzo lancio più lungo di un americano. Ha superato Kovacs 22.57  che  era  il lancio più lungo del mondo in questa stagione, ma anche il migliore negli ultimi 14 anni.

Ora è Crouser ad avere la misura  più lunga dal 2003.

Ryan Whiting, medaglia d’argento mondiale 2013 è stato terzo  21.54 e Darrell Hill, 20.60. Tutti e 4 i lanciatori andranno a Londra in quanto Kovacs usufruisce di una wild Card perchè campione del Mondo uscente.

Kovacs  ha rimarcato la presenza della grande  cultura degli Stati Uniti per il  lancio del peso. “Ringrazio i ragazzi che sono venuti prima della gara, John Godina, Adam Nelson, Reese Hoffa, Christian Cantwell, tutti ragazzi che hanno attaccato la palla al chiodo e ci hanno sostenuto durane la gara”- ha concluso Kovacs.