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Italian Sushi - da OiSushi Roma, la cucina orientale incontra quella italiana

E' tempo di Italian Sushi. A Roma la cucina giapponese incontra le tipicità della cucina italiana ed è subito tendenza. L'idea di far incontrare a metà strada ingredienti made in Japan e sapori del bel paese nasce da Oisushi, ristorante fusion a Roma in Corso Vittorio Emanuele II, 143.




Oisushi propone da sempre abbinamenti originali e sfiziosi, la cucina giapponese-brasiliana protagonista del loro menù ne è la riprova e a distanza di un anno dall'inaugurazione, il locale sente l'esigenza di osare e così arriva l'idea di un refresh.
L'intenzione era quindi dichiarata: stupire il palato e proporre qualcosa di nuovo.
Ce l'avranno fatta in casa Oisushi?
Non era una mission semplice ma Chef Rogerio and Co hanno fatto centro facendosi spalleggiare da un testimonial, da uno chef molto più che chef, da un personaggio istrionico, positivo e ben voluto dall'italia intera, lui è come si suol dire un VIP, non solo perchè il Grande Fratello nel 2014 lo ha reso celebre ai più, ma perchè è proprio una persona speciale, umile, alla mano, con un infinito bagaglio di esperienze e chi ha avuto il piacere di conoscerlo lo sa, è una Very Important Person. 
Di chi sto parlando? Ladies and Gentleman parlo di Andrea Cocco Hirai.



Convenite con me? Era vincente l'idea ed è stata vincente la scelta di Oisushi di proporre proprio ad Andrea Cocco Hirai di cimentarsi in questa avventura a stretto contatto con la contaminazione food tra le due culture. Andrea è di mamma giapponese e padre italiano, conosce e respira da sempre entrambe le dimensioni, ama la cucina in generale e si cimenta dietro ai fornelli sin dalla tenera età. 

Chi meglio di lui poteva portare a battesimo il nuovo menù all'insegna dell'Italian Sushi?
Chef Rogerio e Andrea Cocco Hirai si sono messi a tavolino, hanno sperimentato, provato, studiato e dato vita, non solo a sapori tutti nuovi, ma anche ad impiattamenti accattivanti e stilosi.
"La nuova carta menù Italia-Giappone è servita!"
Il momento in cui tutti i piatti hanno trovato un proprio assetto credo sia stata epica, io me la immagino come in un film: i due chef sudati e sfiniti si guardano attorno, contemplano le loro creazioni e le nominano dolcemente come quando per la prima volta si nomina il nome di un figlio.
Chissà quanta emozione devono aver provato alla vista del loro bellissimo"Carbo Maki!"?!

Si saranno commossi o avranno subito voluto condividere la gioia con i presenti?
Queste e altre migliaia di domande avrei voluto fare ad Andrea Cocco Hirai, ma quando mi è stata concessa la possibilità e l'onore di intervistarlo ho dovuto fare una cernita e così, l'ho tempestato, ma con moderazione e lui è stato super, ha risposto a tutto, guardate qui sotto, è una video intervista, più o meno integrale. 
E quindi cederete o no all' Italian sushi?
Io vi rendo noto che da qualche settimana, questa nuova cultura food esiste ed è una certezza per i palati più curiosi. 
Scettici di Roma e dintorni venite a me. Su su, non storcete il naso, prima di giudicare dovete assaggiare, al massimo astenetevi dal commentare e poi aprite la mente verso nuovi lidi culinari. 
Insieme alla scatenata crew di Food Gang Italia abbiamo fatto più o meno così, non sapevamo cosa aspettarci da quella cena, ma la curiosità è food blogger e quindi non potevamo esimerci. 

Forchette, bacchette e smartphone alla mano ci siamo fiondati da Oisushi in occasione della presentazione del nuovo menù e lì, a colpi di maki abbiamo alzato le mani, non solo per arrenderci davanti all'evidenza, ma per applaudire con tanto di standing ovation. 

Ad accoglierci all'interno del bel ristorante c'era proprio lui: Andrea Cocco Hirai.

Sorridente, disponibile e amichevole, proprio come me lo aspettavo.

Andrea ci ha raccontato un po' la storia del suo incontro con Oisushi, ci ha illustrato l'idea dei mix and match tra ingredienti, ha risposto con il suo savoir faire ad ogni nostra curiosità e poi ha preferito restare in silenzio per lasciar parlare le sue chicche d'autore.
Eravamo scettici e non abbiamo fatto mistero "Andrea, noi saremo spietati!".
Lui, anche se a tratti non nascondeva l'emozione, era troppo sicuro delle sue creature e non vedeva l'ora di sentire i nostri commenti. 
Quando sono arrivati i primi maki io mi sentita molto "Cracco dei poveri" alle prese con il giudizio finale. Con gli amici di Food Gang Italia abbiamo scrutato il territorio, abbiamo immortalato il momento e poi lentamente abbiamo affondato il dente. Andrea era impassibile, in attesa del verdetto. 
Il nostro è stato un vero e proprio viaggio, niente jet lag, niente valige da preparare e zero stress, ma è stato come partire e percorrere in lungo e in largo due paesi così distanti eppure così vicini a tavola. Contro ogni nostra possibile previsione, i sapori tipici della nostra terra si sposano alla perfezione con le materie prime utilizzate nel sushi ed è bella la sorpresa che ricevono le papille gustative. Bilanciamento dei sapori perfetto, equilibrio e carattere grintoso facevano da fil rouge a tutte le proposte. 

Il menù Italian Sushi by Andrea Cocco Hirai:
Sembra un tour e forse lo è, di seguito vi illustro le tappe che abbiamo percorso, ossia i nomi di battesimo dei nuovi figliocci che troverete, d'ora in avanti, nella famiglia Oisushi:
Sicilia Maki: tonno, topping di datterino, menta e olive taggiasche
Puglia Maki: burrata di Andria e bottarga di Cabras 
Veneto Maki: riso, alga, asparagi, ikun
Gricia Maki: guanciale, riso, pecorino, lime e alga
Nigiri di manzo: carne di bovino, riso, senape, erba cipollina, parmigiano
Carbo Maki: Riso,alga, uovo di quaglia, guanciale, pepe, parmigiano


L'Italian Sushi ha sex appeal, è misterioso e sorprendente, conquista prima l'occhio e poi lentamente ti seduce con accostamenti inaspettati e tutti nuovi che ti fanno balzare dall'Italia al Giappone da un istante all'altro. Ho gradito tutte le proposte ma se mi chiedessero di premiare solo 3 portate allora non avrei dubbi. Sul mio podio gourmet salirebbero loro:
Medaglia d'oro: Carbo Maki - E' quello che più temevo, da romana e amante della carbonara non mi sarei mai immaginata questo gustoso piatto formato maki, eppure mi son dovuta ricredere ed è stata una gioia per il palato. Non riesco ancora a capacitarmi, ma ne mangerei a dozzine, quale sarà il segreto? L'uovo di quaglia o il giusto mix di sapidità tra guanciale, parmigiano e riso? Nel dubbio non ponetevi la questione, ma ordinatene un altro e un altro ancora. 
Medaglia d'argento: Nigiri di Manzo - Se vi dicessi che lo metto sul podio pur non essendo un'amante della carne cruda rendei meglio l'idea? Eh sì, è buono per davvero, il suo sapore ti spiazza. Sicuramente la qualità delle materie prime è degna di nota, ma è l'accostamento tra i sapori che risulta vincente.
Medaglia di bronzo: Gricia di Maki - Potrebbe essere un ex equo con il nigiri, ma forse la Gricia era quella che meno mi preoccupava e quindi è stata una conferma, ma con un pizzico di estro, perchè la banalità non è di casa e quindi Andrea ha pensato di donare al maki un tocco di freschezza con delle mini scorzette di lime ed ha pensato bene perchè il sapore resta impresso e fa proprio la differenza.

Siete già stati da Oisushi a provare l'Italian Sushi Menù o la curiosità vi attanaglia? Cosa ne pensate di questo nuovo food trend? In arrivo dall'Oriente un'altra freschissima novità, sarà sempre Andrea Cocco Hirai a presentarla da OiSushi, ma dovremmo aspettare ancora un altro mesetto.
Di che si tratta? Lui non ci ha voluto svelare nulla...e il mistero si infittisce!


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