Stando cosi’ le cose
Ho pensato bene di allontanarmi da solo
Ad essere perfettamente sincero
Non potevo più sopportare la pioggia che graffiava i vetri della mia casa
E gonfiava la terra del mio giardino
Uccidendo le azalee che tu avevi coltivato con tanta cura
Sapevi bene tu che la mia indifferenza al mondo
Era solo un trucco per attirare l’attenzione altrui
E l’ostentata insicurezza
Un modo come un altro per nascondere la mia volontà
Andandomene sono passato davanti al muro ricoperto di caprifoglio
E dove eravamo soliti passare le serate d’estate sotto il salice
Quando ti dicevo di amare il sapore agrodolce della tua pelle
Il cancello era aperto, la pioggia battente
Senza voltarmi ho contato i passi sino a mille