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RECENSIONE: La mia ultima estate di Anne Freytag



Tessa, diciassette anni, ha atteso a lungo il ragazzo perfetto, il momento perfetto, il bacio perfetto. Pensava di avere ancora molto tempo davanti a sé, prima di scoprire che a causa di un difetto cardiaco le restano poche settimane di vita. Stordita, arrabbiata, disperata, aspetta di morire chiusa nella sua stanza. È unattesa amara, la sua, perché sa di non aver vissuto a pieno. Pensa a sé stessa come a una ragazza soprammobile, che morirà vergine e senza patente. Fino a quando non incontra Oskar e tutto sembra di nuovo possibile. Nonostante Tessa cerchi di allontanarlo, convinta che una relazione sarebbe insensata ed egoistica, lui non le lascia scampo. Oskar sa vedere dietro le apparenze, non ha paura e vuole rimanerle accanto. Pur di sorprenderla, di vedere i suoi occhi brillare per lemozione, organizza un piano per farle vivere unultima estate perfetta. Un viaggio in Italia a bordo della sua Volvo sgangherata per ammirare i tesori di Firenze, sedersi sulla scalinata di Piazza di Spagna, mangiare una pizza a Napoli. Unultima estate in cui il tempo non ha importanza e ciò che conta sono solo i sentimenti.

RECENSIONE:

Ho da poco finito La mia ultima estate  e ho voluto scrivere subito scrivere le emozioni che questo libro mi ha suscito. Parto dicendo che è uno di quei libri che leggi tutto d'un fiato, velocemente... troppo velocemente e poi ti penti ,avresti voluto leggerlo con più calma per poter rimanere in sua compagnia .
Tessa  è una ragazza di buona famiglia, ha 17 anni, ha già programmato il suo futuro, ama molto fare le liste, ama la musica, finito il liceo frequenterà il conservatorio ad Oxford, quello che però non ha programmato e che le rimane poco da vivere, il suo cuore e i suoi polmoni sono al limite.
Tessa si chiude in se stessa Nella Sua Camera, molla la scuola, molla le amiche, rimugina solo sulla sua non vita, è sempre stata una ragazza giudiziosa, studiosa, non ha mai creato nessun problema ai suoi genitori a differenza di sua sorella minore, Larissa.
Tessa, ora invidia sua sorella, perché si rende conto che Larissa ha vissuto davvero mentre lei ha sempre rimandato, aspettava il ragazzo perfetto, il momento perfetto, tutto insomma doveva essere perfetto. 
Ora rinchiusa nella sua camera pensa ha tutte le occasioni che ha perso. 
Come 5 mesi fa, quando sulla linea della metro incontra il "ragazzo perfetto", ma per la sua timidezza se lo lascia scappare, scende alla sua fermata senza chiedergli ne il nome, ne il numero di telefono.
La vita è "perfida", ma sa anche farsi perdonare, una sera i genitori di Tessa invitano a cena un ex compagno di università del padre, con la sua famiglia. Si presenta il ragazzo della metro, che si chiama Oskar...Non solo Tessa eri rimasta abbagliata dal sorriso di Oskar, ma anche il ragazzo è colpito da Tessa tanto che le chiede l'amicizia su facebook e anche un appuntamento...per Tessa si tratta del suo primo appuntamento.
L'appuntamento è una favola, è perfetto Tessa riceve anche il suo primo bacio... ma i dubbi, le insicurezze, le paure sono in agguato..... 
Tessa non può frequentare Oskar, le rimane poco tempo da vivere e Oskar non sa nulla della sua malattia.....ma Oskar è un ragazzo testardo e non molla, anche dopo che Tessa gli parla della sua malattia, Oskar la sconvolge quando le dice di preparare la valigia che vuole regalarle il suo sogno, il viaggio in Italia......
Mi sono innamorata perdutamente di Oskar, è un ragazzo all'apparenza forte ma dentro nasconde un  grande dolore, è un ragazzo dolce sensibile....perfetto.
Tessa va capita, all'inizio del libro non faceva che piangersi addosso e sinceramente un pò mi dava i nervi, ma più leggevo e più capivo il perché si "lamentava", lei ha sempre vissuto pensando al futuro, convinta di avere tutto il tempo che voleva. 
Quando le è stata diagnostica la malattia, si è trovata impreparata, tutti castelli che aveva costruito sono caduti e si è resa conto di non aver mai  vissuto realmente e sono nati in lei tanti rimpianti... come il rapporto con sua sorella...mi fermo perché altrimenti faccio spoiler...
La mia ultima estate è scritto in maniera semplice e chiara, ma regala emozioni a non finire, la scrittrice è brava a farci capire tutte le paure, i rimpianti di Tessa ed è questo il messaggio che la scrittrice vuole lasciarci, non dobbiamo vivere aspettando il futuro, ma dobbiamo vivere ora, siamo qui ora.
Se penso a questo libro, c'è un solo aggettivo per descriverlo: MERAVIGLIOSO.

 
       


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