Pompiere salva un cane, intossicato dal fumo di un incendio, facendogli la respirazione bocca-a-bocca
Per contro:
Choc al pronto soccorso di Vicenza. Il gioco sadico sulla pelle dei malati
"Gara" pensata nel corso di una cena
“Come va la sfida grigi contro arancioni?” chiede l’infermiere. “2 Arancio 1 grigio. Il dottor… è a un prelievo senza cannula” gli risponde un collega. “Ma come, un prelievo senza cannula!! Deludente, deludente” è il commento dei contendenti. Poi il medico, con uno scatto di reni, trionfante: “Infilato un arancio, or ora. Malfidati”. “Sì, ma il punteggio complessivo com’è? Se non ho capito male… 2 arancio e un grigio contro 1 arancio. Ci vuole un rimontone”. Puntuale, la rimonta arriva: “Lombosciatalgia, 3 vie in succlavia e vittoria a mani basse” annuncia un altro infermiere. “Ancora venti minuti al fischio dell’arbitro!”. Al momento fatidico il dottore chiede: “Vediamo il tabellone”. Dialoghi surreali di malasanità, Sulla Pelle Dei pazienti. Perché quella che è andata in scena al pronto soccorso del San Bortolo di Vicenza è stata una vera competizione combattuta da medici e infermieri, a colpi di cannule e aghi infilati nei corpi dei malati. Con tanto di cronaca in diretta via smartphone, per convalidare i punti e tenere il conto di chi ne faceva di più.È stato il primario Vincenzo Riboni, infatti, una volta scoperta la trama, a individuare i responsabili e a far partire l’inchiesta interna all’ospedale che si è conclusa con due sanzioni e sei archiviazioni. Non proprio una “punizione” esemplare: un medico è stato punito con la censura scritta, un infermiere con il rimprovero scritto. Prosciolti, invece, l’altro medico, una donna, e gli altri 5 infermieri, 3 donne e 2 uomini. Ma l’assurda vicenda potrebbe non finire qui.
Da un po' di tempo a questa parte si laggono fatti raccapriccianti che riguardano il campo della Sanità. Medici ed infermieri che definirei I NUOVI MOSTRI.
Un tempo si aveva un sacro rispetto per i DOTTORI, ma oggi mi chiedo se sia perchè non si riceveva questo genere di informazioni.