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Il festino per Il Berretto a Sonagli diretto da Sebastiano Lo Monaco

Il Festino per Il Berretto a Sonagli Diretto da Sebastiano Lo Monaco
Fermata Spettacolo

Velatini raffiguranti un bosco aprono la Scena e una pettegola, anima del chiacchiericcio che esorcizza il testo pirandelliano de “Il Berretto a Sonagli”, La Saracena impersonata da Barbara Gallo e una moglie che prepara appunto un bel festino al marito ormai cornificato. Ed ecco la denuncia con tanto di delegato il simpatico Spanò interpretato da Giovanni Santangelo.

Una regia quella di Sebastiano Lo Monaco, nonché protagonista, ’viva e non scritta’ curata su personaggi reali e naturali con una alternanza di pianto e mestizia, all’ingresso di Ciampa appunto, per i sonagli che appunto l’autore gli mette in testa, e  riso quello della moglie, bravissima Marina Biondi, o della madre, divertente e mimicamente interessante, Assunta  La Bella o Clelia Piscitello. Il personaggio del marito risulta pertanto straziante , un uomo che accetta la condanna e il disagio di spartire la propria donna con un altro individuo.

Su un casa a vetrate molto belle si dipana il secondo atto, molto più vivace e dinamico porta in scena il personaggio della madre veramente un brio in una messa in scena talora malinconica e ferma, forse perché a questo personaggio in questa versione gli si è voluto dare una connotazione silenziosa, e temperata di fronte alle condanne che la società di quel tempo gli conferiva.

Un dramma quello di mascherare la propria condizione che porta madre amici e quanti in scena a biasimare la denuncia messa in atto dalla moglie, nel gioco del dover miscelare pirandellianamente le tre corde umane civile, pazza e seria al momento giusto e nel modo più consono alle situazioni che la vita e la società ti costringe a vivere. Talchè la situazione di colei che organizza una situazione per smascherare il tradimento e renderlo pubblico evindenzia la pazzia e descrive agli occhi della società una donna pazza. Con la chiosa ” Basta che Lei si metta a gridare in faccia a tutti la verità. Nessuno ci crede, e tutti la prendono per pazza!”

Ne risulta uno spettacolo prestigioso, in un teatro prestigioso, dinamico e interessante per lo più nel secondo atto, grazie anche ad un pubblico importante e che della cultura dell’epoca ne ha fatto la vita.

Il festino per Il Berretto a Sonagli diretto da Sebastiano Lo Monaco
Fermata Spettacolo



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